E’ stata condannata all’ergastolo Lady Camorra, ossia Maria Buttone, la moglie di un capoclan camorristico, che fece uccidere l’amante del suo consorte.
Il marito, Domenico Belforte, considerato anch’egli responsabile dell’omicidio a stampo mafioso, è stato arrestato insieme alla coniuge, alla Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere, stamane.
Lady Camorra, mandante dell’omicidio di Angela Gentile, è tuttavia riuscita a scrollarsi di dosso diverse accuse a lei mosse, grazie al suo avvocato, Dario Vannetiello.
Il giudice Emilia Di Palma ha deciso di assolvere la donna da tre episodi di estorsione e di escludere la stessa dalla sua qualità di capo del clan Belforte.
Sono stati inoltre esclusi l’aggravante mafiosa e la premeditazione dell’assassinio.
I legali di Maria Buttone avranno dunque vita più facile nell’estenuante difesa dell’imputata.
Nei successivi due gradi di giudizio, saranno anche valutati i fatti riportati dall’avvocato Vannetiello, circa la dichiarazione di cinque pentiti: Michele Frongillo, Paolo Di Grazia, Francesco Paccone, Luigi Autiero, Salvatore Caterino.
Tali collaboratori di giustizia sostengono di conoscere i reali moventi e protagonisti della lupara bianca.
Per quanto riguarda le sorti di Domenico Belforte, la cui difesa dipendeva dal legale Trigari, questi si è autoaccusato dell’omicidio della sua ex amante ed è così stato condannato a 30 anni di carcere.