Ad oggi, mercoledì 16 dicembre 2020, mancano solo otto giorni alla Vigilia di Natale. In questo periodo dell’anno, si è soliti ascoltare per strada le tipiche canzoni natalizie. Ogni città ha delle canzoni tipiche natalizie proprie della tradizione culturale locale.
Anche Napoli, importante città culturale ha canzoni di Natale nella propria tradizione culturale.
A tal proposito, ricordiamo:
- O’ Zampugnaro ‘nammurato, canzone composta da Armando Gill. Questa canzone tratta la storia di un giovane che parte dalla cittadina di Avellino lasciando lì la fidanzata. Egli lascia Avellino per recarsi a vedere la città di Napoli per la prima volta nella sua vita.
- Quanno nascette Ninno, canzone creata da Sant’Alfonso Maria de Liguori. Da codesto canto si prende ispirazione per la famosa canzone “Tu scendi dalle stelle”. Infatti, questa canzone napoletana racconta del momento della nascita di Gesù Bambino. Si evidenzia che questo canto fu interpretato da artisti celebri come: Mina, Eugenio Bennato e Enzo Avitabile.
- Lacreme Napulitane, canzone scritta da Libero Bovio. con musiche di Francesco Buongiovanni e interpretata per la prima volta da Gennaro Pasquariello. Questa canzone divenne il “pezzo forte” di Mario Merola in quanto la cantava in un film degli anni 80, diretto da Ippolito.
- A nuvena, canzone composta da Salvatore Di Giacomo con le musiche di Enrico De Leva. Questo canto fu dedicato a Eduardo Scarfoglio, direttore del quotidiano “Il Mattino”. La canzone espone la storia di uno zampognaro che vive una serie di situazioni che lo portano a vedere la Natività e a recitare una poesia per l’evento.
- E’ nnato, preghiera laica, scritta da Enzo Avitabile che tratta della nascita immaginaria di Gesù presso i luoghi della sofferenza contemporanea come una fredda baracca senza luce o un barcone di migranti.
- La leggenda del lupino, un canto natalizio scritto da Roberto De Simone, che racconta della Madonna che sfugge dai soldati di Erode e cerca di nascondersi tra gli alberi e le piante.
Pertanto, anche queste canzoni, insieme ad altre fanno parte della tradizione natalizia napoletana, insieme alla tombola e ai tipici dolci di Natale come: struffoli, roccocò, mustaccioli e pastiere.
Ascoltarle potrebbe essere un modo giusto per rendere più armonioso un Natale particolare, causa Covid 19.