Il titolare di un negozio per la vendita di prodotti con cannabis light di Sanremo ha proposto una class action contro la decisione della Cassazione.
“Ho chiuso una pizzeria per aprire questo negozio, ora ci vogliono mettere sul lastrico dall’oggi al domani senza alcuna colpa. È come se volessero combattere l’alcolismo vietando la vendita di birre analcoliche. Organizzeremo una class action” dichiara il titolare del Cannabis Amsterdam Store Gioel Magini.
“I nostri avvocati hanno detto di attendere ancora un po’ prima di passare al contrattacco, ma resta davvero una decisione infelice. Abbiamo aperto nel 2018, vendendo non solo prodotti con thc inferiore allo 0,5%, ma anche tisane, alimenti e altri derivati dotati di cbd, il principio attivo che agisce soltanto sul corpo, utile per curare stati d’ansia e alcune malattie degenerative, diverse dal thc che è il principio psicoattivo”, continua il negoziante.
E insiste: “Non si può lasciare per strada migliaia di persone che hanno famiglia. Il risultato è che oggi non so come comportarmi, potrò vendere almeno i prodotti con cbd? Tra l’altro non esiste neppure una legge e ci dobbiamo basare sul nulla”.
“Il risultato è che noi saremo costretti a chiudere finendo sulla strada, – conclude Gioel – mentre chi ha delle piantagioni di cannabis light, se potrà continuare a coltivarle, sarà costretto a rivolgersi a un mercato estero. Mi chiedo come possano avere il coraggio di tirarsi indietro, dopo tutto quello che abbiamo investito in questo nuovo segmento commerciale”.
Il ministro dell’Istruzione Marco Bussetti ha invece affermato di essere “contento di questa sentenza”.
Federcanapa dichiara invece che “Il testo della soluzione dice dichiaratamente che la cessione, vendita e in genere commercializzazione al pubblico di questi prodotti è reato, salvo che tali prodotti siano in concreto privi di efficacia drogante”.
Per tanto la Cassazione ha ritenuto che condotte di cessione di derivati di canapa industriali privi di efficacia drogante non rientra nel reato di cui all’art. 73 del T.U. Stupefacenti.