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Campania, riprende l’attività della cantieristica nautica

Il Coronavirus continua a circolare, non è ancora svanito e non è nemmeno sparita la consapevolezza di ciò. Eppure si sta facendo di tutto per ritornare alla vita precedente, a quella prima della pandemia, si sta tentando insomma di ristabilire la “normalità” perduta. Il decreto della Regione Campania, fortunatamente, apre la strada a molti settori, tra cui il campo nautico.

Via libera, infatti, alla riapertura della cantieristica nautica e parte della sua filiera. Dopo l’ordinanza numero 39, emanata il 25 aprile 2020, la Regione Campania ha anticipato i contenuti del decreto nazionale previsto per il 4 maggio. Cominceranno, inoltre, i procedimenti di sanificazione e manutenzione dei cantieri, inclusi quelli nautici. Gennaro Amato, presidente di PNI e AFINA, ha elogiato la scelta del presidente De Luca ed ha ringraziato la Regione Campania per la diligenza e il rispetto delle norme, oltre che per l’ottimo lavoro compiuto.

Secondo Amato, questo decreto riconosce l’importanza del grande compito svolto al fianco delle istituzioni,  con lo scopo di contenere, attraverso la giusta attenzione verso la pandemia e le norme restrittive stabilite, i danni economici di un ramo produttivo e della sua filiera che genera l’economia ed offre posti di lavoro.

Iniziare già dal 27 aprile le azioni di ripresa del settore cantieri, con sanificazione e preparazione delle nuove misure da applicare, permetterà alla cantieristica di essere pronta per il via libero del 4 maggio, stabilito dal Governo centrale per la ripresa dell’attività.

AFINA, Associazione Filiera Italiana Nautica, e PNI, Polo Nautico Italiano, che avevano spedito per prime il 24 marzo scorso una lettera ad alcuni Ministri e al Presidente del Consiglio, ai Sindaci nazionali e ai Governatori regionali, con il fine di affrettare i tempi per la ripresa dell’attività del settore nautico, ringraziano in particolare il ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, che aveva già accolto precedentemente la richiesta del settore. Ma anche Ciro Fiola, presidente della Camera di Commercio di Napoli, e Nicola Marrazzo, presidente della Commissione attività produttive della Regione Campania.

“Ora bisogna rimboccarsi le maniche – dice Amato – Sono state troppe le conseguenze della pandemia; quest’ultima ha colpito tutti i settori, danneggiando, in particolare, quello economico. Ci si augura che il Governo possa offrire aiuti e supporti, per tentare di rialzarsi uniti e rendere il tutto operativo quanto prima.