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Campania, le regole da seguire per alcune professioni

Tante belle notizie e molta speranza: l’Italia sta per rinascere e la “normalità” è sempre più vicina. Ciò si può notare con le nuove misure adottate dalla Campania e dalla penisola italiana, che permettono la ripresa anche ad alcune attività ancora bloccate dall’inizio deil lockdown. Con il nuovo Protocollo di sicurezza anti-diffusione SARS-CoV-2 nel settore della cura della persona, i servizi dei parrucchieri e dei barbieri sono ora disponibili. È naturale che i rischi sono molto alti, perché queste attività sono svolte in stretta prossimità con il cliente, per cui il distanziamento non può essere garantito; ma non per questo, non saranno rispettate delle misure che assicureranno tutta la sicurezza possibile.

Il documento è redatto dalla Unità di Crisi della Regione Campania giusto DPGR n. 51/2020, date le risultanze degli incontri di ascolto e delle proposte pervenute da Camere Commercio, principali associazioni di categoria e singoli esercenti.

Innanzitutto, ci saranno delle misure organizzative generali: la gestione degli spazi e il layout del locale dovranno essere migliorati anche attraverso delle soluzioni innovative, rispetto alla zona inizialmente riservata all’attesa, con l’obiettivo di assicurare le attività e di mantenere la distanza necessaria fra cliente e operatori. Potranno essere impiegate, infatti, delle barriere al fine di separare aree e postazioni. Anche tra gli stessi clienti sarà essenziale rispettare una certa distanza di sicurezza.

I proprietari dovranno assolutamente limitare il numero di persone, presenti all’interno dei locali, e stabilire orari di lavoro flessibili, dove possibile anche rotazione dei dipendenti. Sarà importantissimo pulire quotidianamente i locali comuni con prodotti specifici, come spogliatoi e servizi igienici. Bisognerà garantire, inoltre, un continuo cambiamento dell’aria, favorendo l’aerazione naturale, anche mantenendo la porta d’ingresso aperta. Dovrà essere prevista una buona programmazione di tutte le attività e dei tempi. Queste ultime, inoltre, avverranno soltanto per prenotazione, attraverso appuntamenti online o telefonici. È necessario, quindi, una buona organizzazione degli orari, per evitare le sovrapposizioni della clientela. In fase di prenotazione, è importante aver stabilito già precedentemente i tipi di trattamento richiesti per ciascuno cliente; ciò dovrà avvenire, con l’obiettivo di ottimizzare i tempi d’attesa e per la prevenzione di ogni genere di affollamento.

Il gestore, inoltre, provvederà ad informare il cliente circa la necessità di osservare tutte le misure di igiene personale, prima di recarsi al locale per il trattamento. E sarà necessario igienizzare e disinfettare tutte le superfici in attesa dell’arrivo della prima persona. Dal canto loro, ogni cliente accede al locale da solo. Nel caso in cui alcune persone necessitano di assistenza, sarà consentita la presenza di un accompagnatore da concordare in fase di prenotazione.

Durante il trattamento, il proprietario dovrà fornire una mantella o grembiule monouso ed utilizzare asciugamani monouso. L’operatore deve procedere ad una continua igiene delle mani con soluzioni idro-alcoliche ed utilizzare dei camici. I guanti, utilizzati nell’arco del trattamento, devono essere diversi rispetto a quelli utilizzati nel contesto ambientale. In conclusione, la posizione della cassa può essere dotata di barriere fisiche; in alternativa, il personale deve necessariamente indossare una mascherina e avere a disposizione una crema igienizzante per le mani. Terminato il servizio, per quanto riguarda il pagamento, è indispensabile evitare di maneggiare il denaro contante, preferendo i pagamenti elettronici, eventualmente anche in fase di prenotazione.

Numerose le regole e molteplici le differenze rispetto a qualche mese fa, sia in Campania che su tutto il suolo italiano, ma, purtroppo, bisognerà accettare e convivere con questi cambiamenti, causati dal Covid-19.