Chi non ricorda il roccioso difensore uruguaiano Paolo Montero, che approdò in Italia vestendo la maglia dell’Atalanta dal 1992 al 1996, prima di indossare quella della Juventus, con cui vinse nei suoi 9 anni di militanza 4 scudetti, 3 Supercoppe italiane, una Supercoppa europea e una Coppa Intercontinentale?
Oggi, a 43 anni, quel difensore diventa allenatore di una delle squadre simbolo dell’Uruguay, il Penarol, che lo lanciò da ragazzo. La squadra, trovatasi senza allenatore per le improvvise dimissioni del tecnico Jorge Fossati, ha deciso di affidare la guida tecnica a lui, che fino a questo momento svolgeva l’attività di procuratore; il suo carisma, il suo essere amato dai tifosi e la sua grinta hanno spinto i dirigenti a puntare almeno fino a dicembre sulle sue qualità senza tentennamenti.
L’ex difensore si è detto felicissimo ed onorato per questa opportunità, augurandosi, con la sua solita franchezza, di essere all’altezza del compito che gli è stato assegnato. Si è detto molto contento anche di ritrovare in squadra un suo ex compagno di squadra, il “panterone” Zalayeta.
