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UEFA NATIONS LEAGUE. CROLLA LA GERMANIA SCONFITTA 3-0

Allo Johan Cruijff Arena di Amsterdam, l’Olanda sbriciola la corazzata tedesca, infliggendole un impietoso 3 – 0. La squadra Orange, allenata da Ronald Koeman, ben messa in campo, ha avuto la meglio contro gli uomini di Joaquin Lòw e con le reti di  Van Dijk, Depay e Wijnaldum, mettono al tappeto i tedeschi, relegandoli all’ultimo posto in classifica.

Vittoria dunque importantissima dei Fiamminghi,  che grazie ai primi punti raccolti nel gruppo 1 della Ligue A, si porta al secondo posto in classifica del girone, mentre i tedeschi restano pericolosamente a quota 1 rischiando la retrocessione.

Queste le formazioni in campo. Per l’Olanda: Cillessen, Blind, Van Dijk, De Ligt, Dumfries, Wijnaldum, F. De Jong, de Roon, Babel, Bergwijn.

Risponde la Germania con: Neuer, Hector, Hummels,  J.Boateng,  Ginter, T. Kross, Kimmich, Emre Can, Werner, Uth,  Muller.

La partita appare equilibrata fino al 15esimo, quando Toni Kroos serve bene Werner, che sbaglia però, la migliore delle occasioni. Al diciannovesimo tocca a Muller, ancora una volta servito da Kross, tra i migliori in campo per i tedeschi, sbagliare un goal che sembrava cosa fatta. Al trentesimo però sorprendente vantaggio degli arancioni, su un calcio d’angolo Neuer esce fuori tempo e Babel, con una insolita  capigliatura color rosso,  di testa colpisce una traversa clamorosa, sulla respinta però  è  lesto Van dijk ad insaccare. Seconda rete in nazionale per il capitano olandese che raccoglie il giusto applauso del pubblico. Gli arancioni legittimano il vantaggio, con una serie di azioni tambureggianti e si portano vicina al raddoppio al 34esimo, ancora con Babel che si vede anticipare di un soffio da Ginter, che in scivolata gli nega la gioa del goal. Il primo tempo si chiude con Depay, imprendibile, che di testa spedisce di poco fuori.

Nella ripresa i Tedeschi scendono in campo con piu grinta e al 53esimo sfiorano  il pareggio con un colpo di testa di Hummels. L’allenatore tedesco, gioca tutte le carte in cerca della rimonta e mette in campo la giovane stellina del Manchester City, Sanè per uno spento Muller. Al sessantaquattresimo è proprio il giovanissimo è talentuoso calciatore, che è servito da Chimmich, fallisce da  buona posizione l’occasione per riequilibrare le sorti della gara. I bianchi che attaccano a testa bassa, nella speranza di raccogliere i frutti per il pareggio, lasciano  però moltissimi spazi all’Olanda, che in contropiede diventa davvero micidiale. Si arriva così all’ 89esimo, quando gli uomini di Koeman, cogliendo un’ennesima imprecisione della retroguardia tedesca, con Depay realizzano il gol del 2 – 0.

Minuti finali che vedono ancora Olanda sugli scudi, tocca prima a Depay all92esimo colpire la travera e dopo appena un minuto, chiudere definitivamente i conti con Wijnaldum, ancora una volta in contropiede violare per la terza volta la porta tedesca.

Finale 3-0 per l’Olanda, per la felicità dei suoi affezionati supporters. Campanello d’allarme per gli uomini di Lòw, stanchi e sottotono, ma soprattutto, non apparsi mai pericolosi nella tre quarti avversari. Un lungo lavoro attende l’allenatore, alle prese con un cambio di guardia e una serie di avvicendamenti, per consentire ad una squadra anagraficamente in avanti con gli anni, di mantenere il passo.

Vedremo, gia dalla prossima partita, se la battuta d’arresto, sarà solo uno scivolone casuale, eppure presagirà una rivoluzione.