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Business, il lato nascosto di Amazon

Esiste una parte di Amazon, che ai più è ancora poco visibile. Il suo nome è Fulfillment by Amazon o Logistica di Amazon nella versione italiana.

Questo lato ‘nascosto’ viene utilizzato dai rivenditori che pagano l’uso dei  magazzini e la distribuzione del gruppo di riferimento.

I vantaggi sono sicuramente importanti, ma vanno comunque confrontati con i costi altrettanto vigorosi.  Certo è che Jeff Bezos  fondatore e presidente di Amazon, ricava numerosi guadagni, da questa parte Logistica di Amazon che cresce a dismisura giorno per giorno.

Ma che cos’è “La logistica di Amazon”?

Nasce nel 2005 partendo da un ristretto gruppo di venditori, si basa su una delega ad Amazon stesso, che si occupa della distribuzione materiale, in sostanza chi desidera vendere sulla piattaforma può avere l’opportunità di usarla come vetrina e poi gestire in prima persona le spedizioni.

Oppure i gruppi o i singoli venditori, possono inviare direttamente la merce nei centri logistici in modo da rendere le spedizioni sempre pronte a partire. Il passo successivo tocca poi alla società statunitense che smisterà l’ordine grazie ad una già imponente rete capillare di sedi logistiche.

L’iter garantisce inoltre il supporto ai clienti, sia nel pre ordine sia nel post vendita, con conseguente gestione dei resi.

In questo modo l’assistenza ai clienti che sarebbe di complicata gestione da parte dei singoli rivenditori, con la logistica di Amazon viene ridotta ai minimi termini. Affidare la merce ad Amazon significa avere prodotti sempre pronti per partire e offrire ai clienti inoltre l’opportunità della consegna gratuita o in giornata usufruendo dell’abbonamento Prime.

Il tutto però ha un costo stimato (dalla piattaforma di vendita online) con un calcolatore per la stima preventiva. Dal peso alle dimensioni alla destinazione.  In via generale le voci del costo comprendo: stoccaggio e gestione, si paga per ogni  articolo venduto e lo spazio ‘fittato‘ occupato nei magazzini Amazon.

La tariffa minima è quella del programma “Small and Light”: 1,7-1,85 euro per ogni articolo. Fuori da tale programma i prezzi salgono: per oggetti che arrivano ai 900 grammi il rivenditore paga 4.41 euro che lievitano a 6,80 se tali oggetti vengono venduti in un altro paese. Invece per i pacchi più grandi con imballaggi altrettanto grossi si va dai 7,8 euro in su.

Amazon guadagna solo se qualcuno acquista. Ma incassa però anche dalla merce che sta ferma in magazzino. I clienti della Logistica, pagano infatti una “tariffa di stoccaggio” mensile.

Stando alle recenti stime questo lato poco visibile al pubblico, sta assumendo un rilievo davvero importante da un punto di vista dei fatturati dell’azienda Amazon, tanto che quest’ultima sta spingendo affinché la rete di smistamento e distribuzione venga resa capillare anche in Italia.