Bullismo: 5 ragazzini condannati

A Capannori, nella provincia di Lucca, cinque ragazzini sono stati accusati di bullismo e condannati.
Questi studenti sono tutti minorenni, hanno un’età compresa tra i 15 e i 17 anni e risiedono tra Porcari e Capannori. Avevano preso di mira un compagno della stessa scuola – l’Istituto Alberghiero di Barga -, un sedicenne cha ha origini albanesi. Ora dovranno studiare, avere buoni voti e – se vogliono uscire il pomeriggio – dovranno tornare a casa entro le ore 20: è questa la condanna inflitta per l’accusa di bullismo.
Il ragazzino vittima degli atti di bullismo era ripetutamente infastidito, mentre era sull’autobus su cui saliva per recarsi a scuola. Per sottrarsi alle offese, agli insulti, agli spintoni e alle derisioni, era costretto a scendere e percorrere il tragitto a piedi. Anche chi tentava di difenderlo veniva minacciato dai bulli e, perciò, i persecutori potevano anche contare sul silenzio e la passività degli spettatori impauriti.
I genitori del malcapitato (anche loro presi di mira da epiteti a sfondo anche xenofobo e sessuale) sono riusciti a convincerlo a raccontare le angherie subite ai carabinieri e il Tribunale dei Minori ha preso provvedimenti, su richiesta della procura. I 5 bulli, inizialmente, avevano avuto l’obbligo di “permanenza in casa”, se non avessero rispettato le regole imposte loro. La tradizionale punizione della sospensione, però, è stata sostituita con un’altra: i membri della gang toscana dovranno diventare studenti modello e non potranno uscire la sera. Se non eseguiranno la condanna prescritta, allora ritorneranno ad essere chiusi nelle proprie case.
Sui minorenni condannati, vigileranno sia gli assistenti sociali sia i propri genitori, a cui il Tribunale ha demandato l’attività di controllo ai fini del corretto svolgimento della misura.