Scoperta una bomba al fosforo in un cantiere Tav nel Vicentino: si tratta di un ordigno bellico. Momenti di tensione prima dell’inertizzazione dell’ordigno.
Bomba al fosforo esplode in un cantiere Tav nel Vicentino: si tratta di un ordigno della seconda guerra mondiale
La bomba al fosforo della seconda guerra mondiale si è incendiata, sollevando un’alta colonna di fumo, nella tarda serata di ieri nel cantiere della linea ferroviaria ad alta velocità, ad Altavilla Vicentina, in provincia di Vicenza.
I vigili del fuoco, arrivati sul posto intorno alle ore 21:00, hanno appurato che il fumo era inodore e che proveniva da una zona doppiamente recintata; hanno quindi provveduto a creare un prima zona di sicurezza, con la chiusura di una strada adiacente da parte dei carabinieri. L’alta colonna di fumo era visibile a distanza di chilometri.
La zona di sicurezza si è man mano allargata, quando si è accertato che si trattava di sostanze esplodenti, fino alla chiusura della circolazione della linea ferroviaria Milano-Venezia.
I pompieri hanno tenuto i contatti con il sindaco, presente sul posto, con la Prefettura di Vicenza, e interpellato gli artificieri dell’ottavo Reggimento di Legnago (Verona), che hanno dato ulteriori indicazioni di sicurezza.
A mezzanotte l’intervento degli artificieri, coadiuvati per l’intervento dai vigili del fuoco con due squadre. Alle 00.45 l’ordigno è stato inertizzato, e le operazioni di supporto sono terminate alle 1:30 circa, ora nella quale è stata ristabilita la circolazione ferroviaria e stradale.