Il comitati etico della Fifa non perdona Blatter e Platini e gli infligge una squalifica esemplare , durissima che potrebbe eliminarli definitivamente dal mondo del calcio. Entrambi sono stati puniti per 8 anni più un ammenda monetaria. Il presidente uscente della Fifa e il suo probabile successore sono stati banditi da qualsiasi attività legata al calcio con la pesantissima accusa di corruzione. Dal comunicato stampa si legge: “I procedimenti sono da attribuire principalmente al pagamento di 2 milioni di franchi svizzeri( circa 1,8 milioni di euro) trasferiti a febbraio 2011 sul conto del signor Platini. Blatter, nella sua figura di presidente, ha autorizzato il pagamento, ma nè nella sua dichiarazione scritta, nè nel suo interrogatorio è stato in grado di fornire una versione sufficiente a discolparlo”.
LE REAZIONI- Blatter è intervenuto in conferenza stampa subito dopo la decisione che probabilmente interrompe la sua avventura, durata sin troppo, come re dello sport più seguito al mondo: “Sono davvero dispiaciuto di essere considerato un punchin ball. Sono triste per la Fifa, ma soprattutto per l’aspetto umano. Il presidente può essere privato delle sue funzioni solo dal Congresso, pertanto continuo a restare nel mio ruolo fino alle elezioni. Sostengono che ho dato dei soldi a Platini per l’elezione 2011, in Svizzera se una persona è condannata per ben 8 anni è solo perchè ha commesso una cosa gravissima. Questo tsunami farà danno a tutto il calcio e anche alla mia famiglia“. Platini non si è dilungato: “Nessuna novità. Il verdetto era scritto da mesi. Per questo non sono sorpreso”. L’ Uefa ha scelto di difendere il francese con un comunicato apparso sul sito ufficiale: “Siamo estremamente delusi da questa decisione, che tuttavia è soggetta ad appello. Il nostro organismo sostiene il nostro presidente che ha diritto ad un giusto processo con la possibilità di pulire il suo nome”.
