Ennesima sconfitta stagionale per il Milan. I rossoneri hanno perso 1-3 in un S. Siro semivuoto con il Genoa. L’esonero di Inzaghi sembrava certo invece è stato deciso di confermarlo fino alla partita di domenica sera con il Napoli. Ad Arcore invece è andato in scena un incontro che potrebbe sancire la cessione della società. Berlusconi ha trattato per quattro ore con Mr Bee nella sua residenza e l’accordo sembra vicino.
MR BEE – L’ idea iniziale era di dare solo il 20-30% della società per far entrare capitali freschi utili anche per il progetto del nuovo stadio. Mr Bee però vuole la maggioranza: la sua offerta è per il 51% della società per una cifra intorno ai 500 milioni di euro. Il broker thailandese ha le sue spalle forti investitori, una società legata alla famiglia reale di Abu Dhabi ed una tra le più importante banche cinesi. Il presidente rossonero sta prendendo, tempo però Bee Taechaubol vuole subito una risposta per programmare con calma l’assetto societario e la relativa campagna acquisti. E’ stato chiesto a Berlusconi di restare presidente e ci sarà un ruolo anche per la figlia Barbara e Adriano Galliani. Si vocifera anche di un arrivo di Paolo Maldini e Marcello Lippi.
MR LEE- Mr. Bee ha chiesto anche l’esclusiva nella trattativa. Nell’ombra infatti da settimane anche Mr. Lee sta lavorando ad una possibile acquisizione del Milan, rappresentando una cordata cinese che avrebbe già offerto 600 milioni per il 60% del pacchetto azionario. Il 3 aprile ci sarebbe già stato un incontro premliminare.
Comunque vada Berlusconi resterà per sempre nella storia del Milan e del calcio italiano. Dal suo arrivo nel 1986 ha portato innovazioni che gli hanno permesso di dominare la scena per molto anni. Sotto la sua gestione sono stati conquistati 8 scudetti, 5 Champion League, 3 Coppe Intercontinentali, 6 Supercoppe e una Coppa Italia per un totale di 28 trofei in altrettanti anni di attività. Ha portato in Serie A grandi talenti come ad esempio Van Basten, Gullit o Savicevic. Ha scelto personalmente allenatori poi diventati di grande successo come Sacchi o Capello. Se i nuovi investitori riusciranno a fare solo la metà di quanto fatto dal presidente di Forza Italia già sarà un successo.