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Bergamo, marito e moglie nascondono in cantina tesoro da 5 milioni di euro

Bergamo, coppia di imprenditori finisce nei guai: nel caveau in cantina nascosto un tesoro dal valore di 5 milioni di euro. Lingotti d’oro, gioielli, orologi di lusso e contanti scoperti dai finanzieri del Comando Provinciale Milano, nel corso di un’inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano.

Coppia di imprenditori nasconde tesoro nel caveau: diamanti, contanti e lingotti d’oro

Marito e moglie, amministratori di una società a responsabilità limitata, adesso sono indagati per reati di natura fiscale e fallimentare. I beni nascosti in cantina sono stati sottoposti a sequestro preventivo.

Le fiamme gialle, nel corso della perquisizione nella villa dei due imprenditori, sono statie insospettite da una parete ricoperta da pannelli di legno. I finanzieri, grazie alla segnalazione del cane Grisby, hanno individuato un pannello removibile che nascondeva una porta blindata.

In dieci anni la coppia aveva dichiarato un reddito di 235mila euro

Il caveau, protetto da una password, nascondeva un vero e proprio tesoro: 40 orologi di lusso dal valore di 1.300.000 euro; Circa tre milioni di euro in contanti in mazzette di vari tagli; gioielli, diamanti, lingotti d’oro e 2.600 monete d’oro e d’argento. Il patrimonio sequestrato non coincide affatto con quanto dichiarato in termini di reddito dalla coppia.

Negli ultimi dieci anni, i due hanno dichiarato redditi lordi per il valore di 235mila euro. La guardia di finanza ha dichiarato: “L’azione di servizio, svolta in stretta sinergia con l’Autorità Giudiziaria, testimonia l’impegno quotidianamente profuso dal Corpo a presidio della sicurezza economico-finanziaria del Paese, con particolare riferimento al contrasto dei reati di frode fiscale e dei reati fallimentari, che possono alterare il corretto funzionamento del mercato determinando forme di concorrenza sleale a danno degli imprenditori onesti”.

Anna Borriello
Anna Borriello
Scrivo per confrontarmi col mondo senza ipocrisie e per riflettere sul rapporto irriducibile che ci lega ad esso.