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Benevento: la città delle janare. Cosa vedere in un giorno

Quando si pensa alla città di Benevento è inevitabile non pensare alle leggende sulle janare, streghe che si narra che nella notte si muovevano nei vicoli della città e si riunivano intorno ad un albero di noce per praticare rituali magici e misteriosi.

Benevento è una città molto antica che custodisce molte bellezze. Se si ha un giorno di tempo o meglio ancora un fine settimana la si può scoprire in tutta la sua bellezza. E’ una cittadina tranquilla che insieme ai borghi nella valle del Sannio costituisce uno dei posti più belli da visitare in Campania.

La città è piena di resti romani, sanniti e longobardi, a testimonianza delle tre anime e delle origini antiche e prestigiose che ha questa città.

Escursione giornaliera a Benevento: i luoghi da visitare (itinerario a piedi)

  • L’Arco di Traiano

E’ l’arco romano meglio conservato in Italia, in quanto le sue sculture, le scritte ed i bassorilievi sono praticamente intatti. E’ il simbolo più importante della città, dedicato all’imperatore Traiano e fatto costruire tra il 115 e il 117 d.C. per inaugurare la Via Traiana che collegava Benevento a Brindisi.

  • La Chiesa di Santa Sofia

A poche centinaia di metri dall’Arco di Traiano, sorge la Chiesa di Santa Sofia. Nonostante i bombardamenti della seconda guerra mondiale è rimasta miracolosamente intatta, testimone della grandezza e della bellezza dell’architettura longobarda. Edificata dal duca longobardo Arechi II nel 762, è di piccolissime dimensioni avendo un diametro di poco più di 23 metri e con una pianta esagonale davvero unica nel suo genere. Nel 2011 il monumento religioso è stato dichiarato dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

  • La Rocca dei Rettori

La Rocca dei Rettori è un’imponente e massiccia costruzione alta 28 metri, che testimonia la fusione delle anime romane, sannite e longobarde della città. Si trova a pochi passi dalla Chiesa di Santa Sofia. All’interno  ha sede una sezione del Museo del Sannio, quella storica, con numerosi reperti che testimoniano la storia e l’arte della città e delle zone limitrofe.

  • Il Teatro Romano

Il teatro, voluto dall’imperatore Adriano nel II secolo a.C., è perfettamente conservato. All’epoca poteva ospitare fino a 15.000 spettatori. Il Teatro era famoso nell’antichità per la sua perfetta acustica che tutt’oggi viene apprezzata negli spettacoli canori e teatrali che si tengono soprattutto nel periodo estivo.

  • Il Duomo

Sempre al centro della città, alla fine del Corso Garibaldi, vi è il Duomo. Una meta obbligata per tutti i pellegrini e i devoti di Padre Pio perché nel Duomo di Benevento nel 1910 venne ordinato sacerdote. Il Duomo si presenta maestoso, fu distrutto dai bombardamenti nel 1943 e poi ricostruito nel dopoguerra.

  • L’Hortus Conclusus

L’Hortus Conclusus venne realizzato nel 1992 col contributo dell’artista Domenico Paladino. Questo è un orto chiuso tra le mura del Convento di San Domenico. Un luogo silenzioso, molto particolare, cui si accede direttamente dai vicoli che partono da Corso Garibaldi. Qui troviamo diverse opere di avanguardia.

  • Il Palazzo Paolo V

Il palazzo si trova a metà del Corso Garibaldi ed è il tipico esempio di architettura manieristica: splendida è la facciata esterna specie quando illuminata di sera. I lavori di costruzione iniziarono nel 1598 su volere di Paolo Borghese, futuro papa Paolo V.

  • L’Anfiteatro Romano

Risalente all’epoca imperiale e riportato parzialmente alla luce negli anni ’80, nell’anfiteatro romano erano soliti combattere i gladiatori. Venne edificato nel I secolo d.C.. Poteva contenere fino a 30.000 persone e Tacito ci testimonia che nel 63 d.C. lo stesso Nerone giunse in città per assistere ad uno spettacolo.

CONSIGLIO: Se siete giunti a Benevento di certo non può mancare una visita al Museo della nota azienda Strega Alberti di Benevento. Questa conosciuta in tutto il mondo per il suo liquore a base di erbe e le sue cioccolate.