Finito agli arresti domiciliari Duilio Ciullo, 50enne fermato dai carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Benevento e trovato in possesso di quasi 15 grammi di eroina, per un totale di circa dieci dosi. L’uomo è stato bloccato dai militari presso la fermata dei pullman extraurbani di via Meomartini.
Dichiarato in arresto, su disposizione del pm Maria Dolores De Gaudio, lo scorso settembre il 50enne beneventano era stato arrestato dai carabinieri di Ceppaloni per lo stesso reato mentre viaggiava su un pullman proveniente da Napoli: durante l’udienza di convalida, Ciullo aveva dichiarato che la droga era destinata ad uso personale e il gip lo aveva scagionato.
In alcuni casi, infatti, la legge cerca di giustificare il consumo personale di sostanze stupefacenti: con la novella introdotta dalla L. 49/2006, esso costituisce un illecito amministrativo non penalmente rilevante e non sanzionabile con strumenti rieducativi o repressivi di rango penalistico. Dopo l’entrata in vigore della L. 49/2006, è reato penalmente rilevante, ai sensi dell’art. 73 comma 1 bis TU 309/1990, spacciare, importare, esportare, acquistare, ricevere o detenere quantità non modiche di sostanze stupefacenti o psicotrope, tranne nel caso dell’ uso terapeutico delle droghe alienate o acquistate (Art. 72 TU 309/19904 ).
In mancanza però di una definizione chiara di “uso personale”, il Legislatore si è limitato a dettare una serie di criteri a cui il magistrato giudicante dovrà attenersi nel giudicare. Tali criteri sono: la quantità della sostanza, se inferiore o superiore ai limiti massimi fissati nelle tabelle ministeriali; le modalità di presentazione della stessa; ogni altra circostanza in qualche modo considerata significativa (le modalità della custodia della droga, il rinvenimento di sostanze di natura differente, ecc.). Quindi, si badi bene, al di sotto del limite, perchè si possa ipotizzare in automatico l’uso personale sarà necessario escludere la presenza di elementi indicativi dello spaccio.
Prevista per le prossime ore l’udienza di convalida, in cui l’indagato sarà difeso dall’avvocato Giuseppe Nardone.