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Batteria rimovibile per gli smartphone Europei

C’era un’epoca nella quale i cellulari, così come i primi smartphone, avevano la possibilità di rimuovere la batteria dai dispositivi. Tutto era più semplice, sia per la manutenzione che per la risoluzione dei problemi riguardanti i dispositivi stessi. Oggi invece, tutti i dispositivi Android più recenti non permettono più questa semplice operazione, che deve essere eseguita da personale autorizzato, ai fini della garanzia, e specializzato.

Questa particolare peculiarità rende complessa la manutenzione dei nostri dispositivi che non ci permettono più ricevere autonomo accesso alle loro fonti di energia.

L’Unione Europea sembra però stia pensando a fare un passo indietro in questo senso, tornano a smartphone con batterie più facilmente sostituibili per scopi ambientali.

L’UE starebbe infatti lavorando ad una legge comunitaria in grado di imporre ai produttori di Smartphone, che vendono i loro prodotti in Europa, una semplificazione nel processo di sostituzione della batteria.

Dal punto di vista dei vantaggi ambientali, si avrebbe con una netta riduzione dei rifiuti elettronici, perché un utente in grado di sostituire la batteria autonomamente, sarà più propenso a mantenere più a lungo lo stesso dispositivo.

Si sta anche pensando di rendere più facile il lavoro di sostituzioni di altre parti elettroniche da parte di personale terzo, non autorizzato direttamente dal produttore, affinché l’Unione Europea possa sviluppare un programma più avanzato di riciclaggio e riutilizzo di materie prime derivanti da dispositivi elettronici. L’UE si sta già organizzando per delineare un sistema di raccolta a livello europeo per smartphone, tablet e caricabatterie in modo da migliorare tutta la filiera per il riciclaggio dei dispositivi elettronici.

La creazione di smartphone più eco-sostenibili prevederà anche packaging più ECO perché dovrà essere riciclabile.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II