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venerdì, 1 Dicembre 2023

Basta mezz’ora al Napoli col Parma: 2-0

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Gaetano Mavilla
Gaetano Mavilla
Collaboratore XXI Secolo. Maturità classica; laurea in Relazioni Internazionali; ama dare concretezza al suo genio scrivendo, che sia scrittura giornalistica o prosa da romanzo. Figura professionale duttile, con parecchie frecce al suo arco.

Missione compiuta. Col minimo sforzo, al cospetto di un Parma inconsistente, il Napoli torna a prendere  i tre punti dopo il 2-2 interno con l’Empoli e la sconfitta di Milano: ancora in rete Duvàn Zapata e primo sigillo in campionato, su rigore, di Dries Mertens prima della mezzora. Poi i partenopei continuano a tenere il controllo del gioco ma senza trovare la terza rete; la sensazione è stata quella di un Napoli con la testa già a Doha, dove lunedì 22 daremo battaglia alla Juve per alzare quella Supercoppa italiana che, a questo punto, può valere mezza stagione. Terzo posto riacciuffato a quota 27 punti, in attesa che si giochino le restanti partite della sedicesima giornata di serie A.

L'azione del primo gol di Zapata.
L’azione del primo gol di Zapata.

Primo tempo a senso unico. Al 3′, su calcio di punizione battuto a sorpresa da Mertens,  Callejon solo davanti a Mirante spreca tirando alto da buona posizione. Possesso palla Napoli; al 18′ Zapata dimostra tutta la sua potenza resistendo in area agli inutili tentativi di Paletta di fermarlo: il colombiano controlla in piena area di rigore la palla, si gira e di sinistro batte Mirante, 1-0. Qualche minuto dopo, al 28′, su cross dalla sinistra, Callejon controlla la palla e supera con un ‘sombrero’ Gobbi che lo travolge: calcio di rigore solare. Sul dischetto va Mertens che segna il suo primo gol in questo campionato, dopo i tre segnati in Europa League. Sulle ali dell’entusiasmo il Napoli continua a macinare occasioni e così Britos al 35′, su palla inattiva, si divora il gol del 3-0 a qualche metro dalla linea di porta avversaria.

Nella ripresa più che trame di gioco, da sottolineare le prove dei singoli: Mirante, soprattutto con le uscite, risparmia al Parma un passivo ulteriore: tre volte su Zapata, poi su Ghoulam. David Lopèz si guadagna l’appellativo di migliore in campo rendendo in tutte le fasi di gioco, quella di impostazione e di interdizione: il ragazzo sta crescendo, e con un gregario di quantità come Gargano, riesce ad esprimersi al meglio. Da segnalare il palo di Lodi al 71′ nell’unico tiro in porta della partita per i ducali.

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