Dite addio a conference calls imbarazzanti o a videochiamate in inglese ‘maccheronico’. Presto il traduttore universale di Star Trek diventerà realtà e ‘parlerà per voi’. In apertura delle Code Conference di San Francisco, il CEO di Microsoft Satya Nadella, ha svelato l’arrivo di Skype Translator, presentato per l’occasione in formato demo, il software sarà capace di tradurre in tempo reale le chiamate vocali sul più popolare servizio VoIP del pianeta.
Nato come aggiornamento del celebre servizio di telefonate audio e video via Internet, Skype Translator, con una tecnologia sviluppata dai ricercatori Microsoft e dagli ingegneri Skype, consentirà di chiamare e videochiamare con il supporto di un traduttore simultaneo, sia vocale sia con sottotitoli utilizzando la stessa tecnologia adottata per Microsoft Cortana, l’assistente personale di Windows 8.1. Al momento questo sistema operativo è in grado di lavorare con inglese e tedesco ma ovviamente l’obiettivo è quello di ampliarlo con un numero sempre maggiore di lingue.
Satya Nadella ha parlato del nuovo prodotto Microsoft come un sogno che si realizza. “Da quando abbiamo cominciato a comunicare, ognuno di noi ha desiderato di superare il blocco delle differenze linguistiche (…) del resto Skype è un prodotto molto buono e la barriera della lingua è il principale ostacolo per una sua maggiore diffusione”. Microsoft ha rivelato di lavorare sulla traduzione automatica da più di dieci anni ma l’accelerazione si è avuta quattro anni fa. “Tra i gadget futuristici della classica serie TV Star Trek”, informa il sito Microsoft Research, “nessuno sembrava più utile del traduttore universale, un aggeggio portatile che ha contribuito a favorire la comprensione tra le civiltà intergalattiche. Beh, non dobbiamo viaggiare al di là del sistema solare per individuare la necessità di un tale dispositivo. Immaginate di essere in grado di parlare in inglese e avere i vostri pensieri espressi grammaticalmente e semanticamente in un corretto mandarino o spagnolo. Quindi immaginate che la voce che esprime quei pensieri tradotti è la vostra”.
Durante la conferenza, il Corporate Vice President dei progetti Skype e Lync, Gurdeep Pall, ha accostato la nuova funzionalità portata al debutto con il Traduttore Universale di Star Trek ben evidenziando, ancora una volta, come le innovazioni future ipotizzate dai registi cinematografici siano spesso, a distanza di anni, trasformate in prodotti e servizi reali. Alla presentazione del progetto è seguito inoltre, un esperimento pratico intrapreso da Nadella e lo stesso Pall che, esprimendosi in inglese, ha conversato tramite Skype Translator con una dipendente Microsoft di lingua tedesca e la loro discussione è stata tradotta in tempo reale sia in formato di testo che voce.

A breve gli utenti di Skype, così come le aziende che si affidano a Lync, potranno quindi colloquiare con collaboratori e clienti stranieri senza più preoccuparsi delle barriere linguistiche: non appena si pronuncerà una qualunque frase, il sistema di riconoscimento vocale si occuperà di elaborare le parole pronunciate in linguaggio naturale traducendole nella lingua compresa dall’altro interlocutore.
Stando a quanto dichiarato da Pall, la prima versione beta di Skype Translator dovrebbe essere rilasciata entro la fine del 2014 per i sistemi Windows 8.x, per poi essere portata sulle altre piattaforme. Gli utenti di fatto faranno da beta tester e poi, entro due o tre anni si arriverà a una versione commerciale che, secondo il progetto del colosso di Redmond, dovrebbe essere implementato su tutti i dispositivi: pc, smartphone e tablet.