Mohsin Ibrahim Omar, noto anche come Anas Khalil, è in stato di fermo dallo scorso 13 Dicembre. L’uomo è accusato di associazione con finalità di terrorismo, istigazione e apologia del terrorismo.
Secondo le intercettazioni telefoniche, l’uomo è in contatto con una cellula terroristica attualmente attiva e probabilmente presente nella città di Bari. Inoltre sembra proprio che l’uomo stesse progettando di compiere un attentato. Infatti dal suo cellulare emergono foto di chiese e zone frequentate principalmente da turisti e fedeli. A quanto pare, il suo obbiettivo era quello di colpire Piazza San Pietro. ”Mettiamo bombe in tutte le chiese d’Italia. La Chiesa più grande dove sta? Sta a Roma.”, questa è una delle tante frasi, riconducibili all’ideologia jihadista, che sono state ascoltate dagli inquirenti.
Dopo aver ascoltato le intercettazioni, gli investigatori della Digos hanno raccolto numeroso materiale per convalidare il fermo dell’uomo. Infatti, oggi 17 Dicembre, il tribunale di Bari ha prolungato la permanenza di Mohsin Ibrahim Omar in carcere.
