Arriva dal CAS (Corte Arbitrato per lo Sport), una vera e propria stangata sul Barcellona, infatti è stato respinto il ricorso del club catalano sul blocco del mercato che così per la squadra di Messi e compagni riprenderà solo nel gennaio del 2016.
Il blocco è stato deciso dalla FIFA, che aveva giudicato colpevole il club di aver messo sotto contratto minorenni provenienti dall’estero, ma il ricorso effettuato dal Barcellona aveva fatto sospendere la sanzione permettendo così gli acquisti estivi di Suarez su tutti. Adesso però con il ricorso respinto dal CAS il Barcellona si vedrà bloccato sul mercato sia nella sessione che sta per aprire sia in quella della prossima estate.
Questo il comunicato del CAS: “Il CAS ha respinto il ricorso presentato da FC Barcelona contro la Fifa per quanto riguarda la decisione assunta il 19 agosto 2014 – recita il comunicato odierno – La Corte ha ravvisato, in particolare, che l’FC Barcelona aveva violato le norme relative alla tutela dei minori e alla registrazione dei minori che frequentano le accademie di calcio. Di conseguenza, la decisione Fifa è confermata in pieno e la sanzione resta in vigore”.
Da parte sua il club catalano attraverso il suo sito internet ha lasciato trapelare tutta la rabbia e la delusione per la decisione con questa risposta:
“L’FC Barcelona vuole mostrare, pur col rispetto le istituzioni sportive, il suo totale disaccordo con la decisione della Corte di Arbitrato per lo Sport (CAS) che conferma la sanzione inflitta dalla FIFA a causa della presunta violazione delle norme sui trasferimenti internazionali di giocatori minorenni”.
“Il FC Barcelona considera la sanzione completamente sproporzionata – conclude la nota – e quando le motivazioni della sentenza del CAS saranno notificate, il club valuterà le varie opzioni legali disponibili, tra cui la possibilità di ricorrere al lodo arbitrale del TAS davanti al tribunale federale svizzero”.
Duro colpo quindi per il calcio spagnolo e chi può sorridere è il Real Madrid che potrà così aumentare il divario dagli storici rivali.