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Barbara D’Urso saluta Paolo Calissano

Barbara D’Urso ha salutato l’amico attore Paolo Calissano, morto lo scorso 30 dicembre, dedicandogli un messaggio postato sul web.
Tra i volti noti della tv italiana, la celebre conduttrice napoletana Barbara D’Urso, è stata l’ultima ad ospitare l’attore in una sua trasmissione.

Paolo Calissano lavoró con la D’Urso quando interpretava il ruolo di protagonista nella fiction ‘La Dottoressa Giò’.

Proprio con una immagine riconducibile al set di quella fiction, la conduttrice, nota per la conduzione di Pomeriggio Cinque, ha salutato sui social, l’amico attore.

Barbara D’Urso: il messaggio dedicato a Calissano non piace al popolo del web

Ciao Paolo… Abbiamo lavorato tanti mesi insieme… Poi le tue fragilità hanno preso il sopravvento e ti sei perso… Nei miei ricordi sei il ragazzone gentile che sul set aveva sempre un sorriso per tutti”.

Una dedica breve ma coincisa affidata ai social e velocemente rimbalzata sul web, aspramente criticata.

Ricordiamo che l’attore Paolo Calissano è stato ritrovato morto nella propria abitazione lo scorso 30 dicembre; gli inquirenti che indagano sul decesso non hanno escluso nessuna pista, tutt’ora al vaglio diverse ipotesi, anche se per ora tiene piede la pista relativa all’abuso di psicofarmaci, dato che proprio all’interno della casa dell’attore sono state rinvenute pillole e medicine di vario tipo.

In realtà tale ipotesi potrebbe essere strettamente collegata ai problemi di cui l’attore aveva parlato pubblicamente dopo la partecipazione al reality L’Isola dei famosi. Calissano era caduto nel circolo vizioso della droga e non riusciva ad uscirne, ma soprattutto più volte aveva lamentato di sentirsi solo.

Proprio a tal proposito, il messaggio che Barbara D’Urso ha affidato al web, ha scatenato l’ira degli utenti.

Le parole che la conduttrice ha scelto, infatti, avvalorerebbero secondo quanto si legge dai commenti lasciati sotto al post, che Paolo Calissano sia stato lasciato solo.

Infatti, gli utenti hanno scritto: “Si piange il morto ma non si aiuta il vivo. Tipico del nostro Paese” e anche: “Si è perso ma non lo ha aiutato nessuno a tornare nel mondo dello spettacolo!”. E poi: “Nel momento che si era perso dovevate pensarlo, invece…”.

Di fatto resta una morte che fa male e che ha portato via una persona amata e apprezzata dal pubblico. Un uomo probabilmente con molte fragilità, prima ancora che un attore.