Bar Ercolano, i carabinieri della Tenenza hanno avviato un provvedimento di sospensione di licenza ad una caffetteria.
Sospesa la licenza del noto ” Bar Caffetteria Romanelli” di Ercolano, l’esercizio commerciale proprio negli ultimi mesi è stato oggetto di continui controlli e ispezioni da parte delle forze dell’ordine.
Pare infatti che il locale negli ultimi mesi fosse luogo di ritrovo di personaggi sui cui gravavano numerosi precedenti penali e dunque pericolosi per la sicurezza e l’ordine pubblico, soprattutto in una fase come questa di emergenza sanitaria da covid-19.
La caffetteria di Ercolano, emerge, che resterà chiusa per una decina di giorni, per evitare che ritorni ad essere punto di aggregazione di pregiudicati ritenuti socialmente pericolosi e incontrollabili.
L’esercizio commerciale che somministrava alimentari e bevande, rientrerebbe in una zona ampia di controllo e prevenzione della sicurezza pubblica del territorio di Ercolano, posti già all’attenzione dei militari dell’Arma attraverso attività di servizi di contrasto ai fenomeni di criminalità organizzata e nell’osservazione delle norme anti contagio da covid-19.
Già lo scorso 8 novembre, ad Ercolano erano stati intensificati i controlli della Polizia Municipale sotto il controllo del Comandante Francesco Zenti, affinché venissero contenuti gli assembramenti e garantite tutte le norme di sicurezza anti contagio.
Ma alcuni esercizi commerciali avevano ricevuto già sanzioni di quattrocento euro e la chiusura immediata per cinque giorni, come il bar terrazza ” Vesuvius” sita in via Benedetto Cozzolino.
Le forze dell’ordine avevano rilevato la mancanza di registrazione anagrafica dei clienti del sopracitato locale, oltre all’inesistenza di cartelli con indicazioni del personale e conseguenti assembramenti.
Non solo Ercolano, ma qualche settimana fa erano stati già sanzionati complessivamente cinque esercizi commerciali a Parete.
I proprietari dei bar avevano anticipato l’apertura e ritardato la chiusura rispetto a quanto stabilito dall’ordinanza della Regione Campania.
Attività che sono state chiuse dai cinque ai trenta giorni. Con conseguenti sanzioni da quattro cento euro.