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giovedì, 8 Giugno 2023

Banca ore di Renzi: ore senza retribuzione

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Mariapaola Ramaglia
Mariapaola Ramaglia
Sono laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione e in Economia Aziendale e sono Mediatrice Familiare. Da anni, collaboro con diverse Associazioni che si occupano di difendere i diritti dei minori e sostenere famiglie che vivono situazioni di disagio o sofferenza. Sono socia di un'Associazione, in cui mi occupo di formazione ed essendo appassionata di comunicazione e scrittura, sono anche scrittrice, blogger e web writer.

Matteo Renzi ha divulgato le linee guida relative alla riforma della scuola: tra le novità c’è la Banca ore. che riguarderà tutti i docenti e le ore “guadagnate” che verranno utilizzate per le attività didattiche.

Come farà il docente a “guadagnare” le ore?

Il docente, recuperando le giornate di sospensione didattica deliberate all’inizio dell’anno dal Consiglio di Istituto, avrà la possibilità di “guadagnare” ore. Queste ore verranno inserite in quella che è stata denominata Banca ore e l’insegnante dovrà restituirle alla scuola. Perciò, più giorni di vacanza fa il docente, più “guadagna” ore da depositare nella Banca ore e da dover restituire alla scuola.

Quante ore saranno?

Il monte ore previsto per ciascun insegnante dalle linee guida è di circa 8-10 ore, che saranno depositate nella Banca ore.

Quanto verranno pagate queste ore?

Nel testo citato, non si fa esplicito riferimento alla retribuzione, perciò, è da intendersi che le ore contenute nella Banca ore siano dovute alla scuola. Secondo Francesco Greco, Presidente Associazione Nazionale Docenti, nel brogliaccio de “La Buona Scuola” la non ben definita Banca ore è appena accennata e viene descritta come un modo per realizzare un potenziamento dell’attività didattica. Greco, però, è convinto che “tralasciando la discutibile terminologia e l’incongruenza di significato”, la Banca ore si rivelerà “il cavallo di Troia per far rientrare dalla porta la famigerata pretesa di imporre ai docenti, senza alcun incremento di retribuzione, un orario di servizio oltre le attuali ore di insegnamento”.

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