Il consigliere comunale di Aversa, Mariano Scuotri, ha rivelato al quotidiano La rampa una singolare proposta per gli amanti in città: le “strisce per l’orgasmo“. Si tratta di strisce per il parcheggio nelle quali si potrà sostare per fare l’amore. Dopo la stanza pubblica per gli orgasmi a Bologna, questo spazio cittadino dedicato alla passione tra gli amanti potrebbe approdare anche nel Casertano.
Il consigliere ha spiegato: “Una proposta che procede nella direzione di incentivare il sesso non più come tabù ma come pratica sana e genuina. Sarà anche un modo per donare nuovi spazi gratuiti per parcheggiare ai cittadini, che pagano le tasse e devono essere soddisfatti nei loro bisogni”.
Mariano Scuotri, inoltre, ha raccontato che a breve nascerà l’associazione Eros e Libertà che avrà come obiettivo: “Di portare il messaggio del sesso libero nella politica“.
Strisce per l’orgasmo ad Aversa: cosa ne pensano i cittadini?
La singolare proposta del consigliere comunale di Aversa potrebbe raccogliere pareri contrastanti tra i cittadini. Non tutti i cittadini di Aversa avrebbero apprezzato la proposta hot del consigliere, almeno da quanto si evince dai commenti sulla sua pagina Facebook. Un utente scrive: “Non ho parole, solo parolacce“. Un altro aggiunge: “Come si può votare uno simile“.
Scrivendo della proposta in pagina Facebook, Scuotri ha pubblicato un pezzo di Tony Tammaro, Il parco dell’amore, con allegata un’ironica descrizione: “Facciamo un salto in avanti riprendendo il pensiero di un grande antropologo“. Nel celebre brano, Tony Tammaro racconta proprio di una coppietta che si apparta per vivere un momento di intimità in macchina.
Strisce per fare l’amore sollevano la polemica: era solo un pesce d’aprile
Il consigliere ha aggiornato in serata la sua pagina Facebook sostenendo che si trattasse solo di un pesce d’aprile: “No, non sarà possibile ad Aversa parcheggiare sulle strisce blu e non pagare semplicemente facendo l’amore con il proprio partner: mi dispiace per chi ci aveva creduto, è stato un bel pesce d’aprile, lo so. Ci siamo fatti una risata, e fa sempre bene, nonostante tutto“.