Che partita incredibile all’Emirates. Con Aubameyang e Nketiah, i Gunners fermano il passo dell’Everton di Carletto, in questa giornata 27 di Premier League. I Toffees cadono in trasferta, al termina di una partita con numerosi colpi di scena.
Prima frazione di gioco molto intensa e ricca di emozioni: gli ospiti passano subito a condurre dopo appena 47 secondi, in una mischia nel cuore dell’area Calvert-Lewin in acrobazia insacca la sfera in rete.
Al nono minuto L’Everton sfiora il secondo gol con l’ex gunner Iwobi, ma sono i padroni di casa alla fine a trovare il gol con il giovane Nketiah, su assist di Saka. È 1-1 dopo dieci minuti, si ritorna in equilibrio.
Con tanta caparbietà e determinazione, alla mezz’ora di gioco l’Arsenal ribalta il match con il solito bomber Aubameyang: un assist fantastico di David Luiz, un cioccolatino da scartare per l’attaccante gabonese, che davanti alla porta trafigge Pickford e fa 2-1. Ma è il difensore dei Toffees, Yerry Mina, a vanificare le speranze di vittoria dei Gunners, con il colpo di testa del pareggio.
La ripresa riparte ancora a ritmi elevati e dopo 36 secondi è ancora Aubameyang a siglare la terza rete dell’Arsenal e a firmare la doppietta personale.
La tranquillità dei Gunners, sul 3-1, dura solo 3 minuti perché Richarlison riaccorcia le distanze, ma sarà l’ultima rete fino al triplice fischio perché il risultato resta inchiodato sul 3-2.
Un successo che permette ai Gunners di scavalcare proprio l’Everton in classifica, avvicinando il Wolverhampton. Finalmente la macchina di Mikel Arteta comincia a funzionare nei migliori dei modi. L’Arsenal vince e convince sfornando prestazioni fantastiche. Certamente la retroguardia presenta le solite difficoltà, ma i giocatori si cercano e si trovano alla perfezione, come un sistema di ingranaggi che trasmette movimenti precisi e stabiliti.
Con Arteta, i tifosi della squadra situata a nord di Londra possono iniziare a sognare.