Arzano, cori , insulti e minacce al giornalista Mimmo Rubio.
Un clima già piuttosto teso quello che si respira negli ultimi giorni nella cittadina dell’area Nord di Napoli, dovuto alle proteste dopo l’ordinanza indetta dal Commissario Prefettizio di chiudere la maggior parte degli esercizi commerciali.
A ciò si sono aggiunti ieri una serie di cori, insulti e minacce al giornalista davanti casa sua ad Arzano.
Un gruppo di persone che, non c’entrano nulla con la protesta dei commercianti, si sono piantonate davanti al condominio intimando il cronista di lasciare la città a suon di insulti. Molti di questi sono stati riconosciuti come noti pregiudicati.
L’episodio avvenuto sotto gli occhi di tutti è di una gravità inaudita, come già dichiarato dalla Federazione Nazionale della stampa italiana e dal Sindacato Unitario Giornalisti della Campania, i quali hanno espresso una ” grande preoccupazione per il collega, invitando le forze dell’ordine ad un repentino intervento, nonché ad identificare i protagonisti delle minacce.”
Rubio era stato già minacciato insieme alla collega Marilena Natale pochi giorni fa, da chi evidentemente ha profittato del clima teso, per spargere ulteriore benzina sul fuoco.
Perentorie le parole del Vice Ministro dell’Interno Matteo Mauri, sulle minacce ricevute dal giornalista arzanese:“Lo Stato è al fianco del giornalista Mimmo Rubio, minacciato da un gruppo di persone a volto coperto nel comune di Arzano. Si tratta di un episodio grave, che la Prefettura di Napoli ha seguito fin da subito con attenzione. Al cronista, a cui si è già garantita la necessaria protezione, invio tutta la mia solidarietà. Le istituzioni sono vicine e sostengono chi svolge il proprio lavoro in contesti difficili, come nel caso di Mimmo Rubio. Abbiamo dimostrato l’impegno del Viminale con la riapertura dell’Osservatorio sui giornalisti minacciati voluta dal Ministro Lamorgese”.
Una storia triste che purtroppo si ripete. Mimmo Rubio già a Gennaio scorso aveva subito un’aggressione durante un servizio da pubblicare sul sito Arzanonews per denunciare i fatti accaduti durante lo scioglimento del Comune di Arzano per infiltrazione camorristica. Il giornalista fu avvicinato e schiaffeggiato dall’aggressero, un fatto che fu posto all’attenzione del Ministro dell’Interno.