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Arisa e la confessione privata: “Ho pensato spesso al suicidio, nessuno mi amava”

Arisa e la confessione choc privata: “Ho pensato spesso al suicidio, nessuno mi amava“.

Arisa ha raccontato una parentesi piuttosto complessa della sua vita, fino a questo momento tenuta nascosta. Con voce rotta e occhi lucidi, la cantante ha ammesso di aver pensato al suicidio nel corso della trasmissione “Ti sento”, in un periodo in cui “mi sentivo sola e abbandonata“. La fede, però, è riuscita a salvarla.

Hai mai pensato di sottrarti alla vita?“, le ha chiesto in modo diretto il conduttore Rai ieri sera nel corso di un’intervista andata in onda in seconda serata. Ed in tutta onestà, Arisa ha ammesso di averci pensato in un periodo buio della sua vita, quando era caduta in un “buco nero”, senza sapere cosa le sarebbe accaduto. La fede però è riuscita a salvarla e a ridarle speranza.

Sì ho pensato di sottrarmi alla vita“, ha confessato. “Penso che un po’ tutti lo pensiamo, io però sono una ragazza di fede e lo sono anche per questo. Perché c’è stato un periodo nella mia vita in cui vedevo sempre che dopodomani c’era un buco nero. Un periodo nel quale non sapevo cosa mi sarebbe successo, in cui mi sentivo sola e abbandonata, che nessuno mi amava, bruttissimo-.” Poi ha aggiunto: “Piano piano dai valore alle tue priorità e dici ‘okay, la vita mi ha dato cose belle, mi può dare anche cose brutte, devo resistere”.

Arisa confessa di credere nella vita dopo la morte e che vorrebbe rinascere ermafrodita

Arisa ha poi confessato di credere nella possibilità di una seconda vita dopo la morte e, se così fosse, vorrebbe rinascere come ermafrodita, una persona che ha organi riproduttivi maschili e femminili contemporaneamente. “Battiato mi diceva sempre che quando noi uccidiamo il nostro corpo in realtà anche la nostra anima va via e non si unisce con le altre particelle per creare nuova vita, la reincarnazione e tutte queste cose. E io invece spero di vivere per sempre e quindi che la mia anima possa un giorno ricongiungersi ad altre particelle e possa dare vita a un essere umano migliore… magari un’ermafrodita“. Incuriosito e colpito dalle sue parole, Diaco le chiede il motivo di questa scelta. E lei risponde decisa: “Perché così sei tutto“.