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Arco di Traiano: il fiore all’occhiello di Benevento

L’Arco di Traiano di Benevento è un arco trionfale, edificato tra il 114 e il 117 d.C; dedicato all’imperatore Traiano in occasione dell’apertura della via Traiana, una variante della via Appia che accorciava il cammino tra Benevento e Brindisi.

Dettaglio questo da non sottovalutare, poiché tale “variante” era considerata migliore rispetto all’antico percorso che risaliva all’età Repubblicana romana.

Il celebre Arco, rappresenta da sempre, un punto di riferimento imprescindibile per gli studiosi di arte romana.

Studiato ed apprezzato negli anni, l’Arco di Traiano è tra i meglio conservati dell’epoca romana. Conosciuto anche come Porta Aurea, quando i Longobardi lo inglobarono tra le mura cittadine.

Simulacro di storia e bellezza, oggi il celebre Arco è liberamente visibile a tutti, ed è stata recentemente depositata una richiesta in Senato per far sì che diventi monumento nazionale.

E’ costruito in grossi blocchi di pietra calcarea, rivestiti da “opus quadratum” in blocchi di marmo pario.

L’attico presenta all’interno un vano coperto da una volta a botte. Esso è arricchito ulteriormente con delle decorazioni scultoree rivolte verso la città.

I temi ritratti si ricollegano alla pace e alle provvidenze nei confronti dei cittadini beneventani. 

I pannelli visibili sono sei, ognuno dei quali evoca un particolare significato, comprensibile grazie alla presenza di una chiara e ben conservata iconografia.

Si tratta, secondo gli studiosi, di un “racconto figurato” della vita e delle imprese dell’Imperatore Traiano: dalle conquiste all’attività civile.

Traiano cercò di aiutare le famiglie povere, soprattutto quelle insite nelle campagne, e dunque, l’Arco, a lui dedicato, cerca di sottolineare la magnanimità dell’Imperatore.

L’Arco di Traiano è una vera e propria pietra miliare della romanità che celebra le imprese e la visione moderna dell’imperatore Traiano.

Arco di Traiano: profilo di un Imperatore

Il monumento beneventano ha subito nel corso del tempo diversi restauri: con Urbano VIII, nel 1661, nel 1713 e nel 1792 e successivamente a causa degli ingenti danni strutturali causati da varie scosse sismiche.

Nel 1850, in occasione di una visita di papa Pio IX, per suo ordine, venne isolato e furono abbattute tutte le abitazioni sorte nei dintorni, o troppo vicine alla struttura. Fu circondato da una “recinzione di ferro”, eliminata dopo l’Unità d’Italia.

Nel 1975 la Soprintendenza ai Monumenti della Campania eseguì un intervento per il consolidamento statico e il restauro conservativo dell’arco. 

Oggi l’Arco di Traiano, restaurato, è ammirabile in tutto il suo splendore, parzialmente isolato dal traffico.

Un fiore all’occhiello per Benevento, che ne esalta le bellezze ma anche le tante vicende storiche.