Una storia di adescamenti e abusi sessuali è quella su cui sta indagando la Procura della Repubblica di Roma. Il quadro accusatorio emerso vedrebbe come principale sospettato un anziano pensionato di 88 anni, ritenuto l’autore di una serie di episodi di violenza sessuale su minori nelle zone di San Basilio, Corviale e Marconi.
Il Messaggero.it ha raccolto le testimonianze di due delle giovani vittime, che hanno raccontato cosa hanno subito a partire dall’età di undici anni.
La storia
Le violenze si sarebbero consumate a partire dal 2015, tra il 2017 e 2018, sono invece iniziate le indagini quando i due ragazzi, entrambi di origine marocchina, si sono confidati con i propri genitori. Secondo quanto spiegato da uno dei due, l’anziano avvicinava le sue giovani vittime, una volta ottenuta le loro fiducia le convinceva a raggiungere la sua abitazione in cambio di soldi. E proprio a casa si sarebbero poi compiute le violenze, proseguite nel corso del tempo. La vittima ha inoltre rivelato di essere stato venduto per delle prestazioni sessuali a due amici dell’anziano. Entrambi poi sarebbero stati picchiati quando si rifiutavano.
Scattano i sospetti sull’anziano
Le indagini sono state avviate quando i due ragazzi hanno finalmente trovato il coraggio di confidarsi con le proprie famiglie. La Polizia di Stato sotto l’autorizzazione della Procura è riuscita a ricostruire parte dei fatti, risalendo all’identità del pensionato. Ancora incorso le ricerche degli altri due uomini ritenuti anch’essi responsabili di quanto accaduto. Al momento il sospetto è gli episodi di violenza possano essere più di due, così come le vittime che non hanno ancora denunciato.