Dopo 10 partite tra campionato e Champions League, già si può tracciare un bilancio sul nuovo Napoli di Carlo Ancelotti. Un bilancio certamente positivo considerando che i partenopei attualmente sono al secondo posto in classifica e primi nel girone di ferro di Champions League.
Ciò che rende orgogliosi i tifosi del Napoli è la capacità del mister di gestire la rosa, infatti Ancelotti ha impiegato tutti i giocatori a parte i lungodegenti Meret, Chiriches, Ghoulam e Younes.
Questo aspetto è stato particolarmente apprezzato ed è un qualcosa a cui con Maurizio Sarri non si era abituati. L’obiettivo di Carlo Ancelotti sembra piuttosto chiaro: far sentire tutti coinvolti nel senso di squadra e arrivare freschi nei mesi decisivi della stagione, dando un po’ di respiro anche ai giocatori chiave.
In questa prima parte di stagione si è distinto in positivo Lorenzo Insigne, vero e proprio trascinatore dei partenopei. L’attaccante di Frattamaggiore sente la fiducia del mister, il quale gli chiede meno compiti difensivi, in modo tale da averlo più lucido nella fase propositiva.
Inoltre anche da un punto di vista puramente tattico, l’allenatore napoletano ha adottato diversi moduli di gioco in base all’avversario da sfidare: il classico 4-3-3 sarriano, il 4-4-2 e il 3-5-2.
Un inizio sicuramente incoraggiante per quel che riguarda i risultati. Il Napoli essenzialmente ha avuto un solo passaggio a vuoto in 10 partite, quello al Ferraris contro la Sampdoria.
La sconfitta a Torino con la Juventus, dove comunque il Napoli non ha sfigurato, ci poteva stare. Resta invece il rammarico per il pareggio in Champions contro la Stella Rossa, dove gli Azzurri furono particolarmente sfortunati.
Vedremo come proseguirà il cammino del nuovo Napoli, la stagione è ancora lunghissima e fitta d’impegni.