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Alluvioni in Afghanistan: almeno 100 morti

Durante la notte almeno 10 province dell’Afghanistan sono state colpite da forti piogge torrenziali tramutate in importanti alluvioni. Secondo il bilancio attuale almeno 100 persone hanno perso la vita e centinaia di unità abitative sono state distrutte. I maggiori danni sono stati avvertiti nelle aree più povere, dove le fragili costruzioni non reggono agli appena descritti, frequenti, fenomeni.

Era già di questa mattina presto la notizia, data da un ospedale nella provincia di Parwan, di aver ricevuto i corpi di 17 persone senza vita. Ma al momento il bilancio dei decessi è salito fino ad almeno 100 persone, e la maggior parte di queste sono state individuate a Charikar, capitale della provincia di Parwan, situata non lontano da Kabul.

Il flusso dell’acqua ha distrutto un numero elevatissimo di abitazioni, intorno alle 300 unità, ed ha addirittura sepolto alcune parti della città. Inoltre, secondo quanto annunciato dal ministero della gestione delle emergenze, tra le vittime sembra sia presente un gran numero di donne e bambini. È stato il portavoce del governatore del Parwan – Wahida Shahkar – ad annunciare “Tra i morti a Charikar e nei villaggi intorno alla capitale molte donne e bambini“.

Alluvioni, rischi sempre prevedibili

Quando si parla di fenomeni come questo tipo di alluvioni, purtroppo, non si tratta di un fatto poco frequente nel Paese. Inoltre, a causa della fragilità delle costruzioni che è messa in evidenza soprattutto nelle aree più povere, spesso accade che forti acquazzoni possano creare danni anche rilevanti.

Così il fatto che vi siano degli accadimenti di questo genere diviene quasi una realtà “a vittime prevedibili”. Non a caso è di solo qualche settimana fa la notizia che riguarda un villaggio nella provincia orientale di Nangarhar, in cui un’alluvione ha causato la morte di ben 15 bambini ed una donna, facendo rimanere feriti altri quattro bambini. Anche in quest’ultima occasione risultano essere state distrutte almeno una decina di abitazioni.

Gilda Caccavale
Gilda Caccavale
1996 - Laureata e specializzanda in scienze politiche. Da sempre appassionata di scrittura nella sua potenzialità di condividere e trasferire sottili intuizioni e prospettive, o irripetibili combinazioni dell'essere. Fermare la "visione" significa assistere l'evoluzione, e m'illumina d'immenso!