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giovedì, 8 Giugno 2023

Allarme Wi-Fi a scuola: Parigi disattiva

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Mariapaola Ramaglia
Mariapaola Ramaglia
Sono laureata in Scienze dell’Educazione e della Formazione e in Economia Aziendale e sono Mediatrice Familiare. Da anni, collaboro con diverse Associazioni che si occupano di difendere i diritti dei minori e sostenere famiglie che vivono situazioni di disagio o sofferenza. Sono socia di un'Associazione, in cui mi occupo di formazione ed essendo appassionata di comunicazione e scrittura, sono anche scrittrice, blogger e web writer.

Si sta diffondendo l’allarme Wi-Fi e la preoccupazione riguarda anche insegnanti e studenti di scuole in cui è stato attivato.

Quali possono essere i rischi?

Anche se mancano ancora studi completi e attendibili in merito, c’è chi afferma che le onde elettromagnetiche possono provocare gravi disturbi del comportamento e altri malesseri, come nausea, insonnia, dolori muscolari e vertigini.

Il Comune di Parigi – attaverso 224 centraline – aveva reso l’accesso internet gratuito un po’ ovunque, in parchi, musei, biblioteche e strade. Ora, però, ha deciso di disattivare il Wi-Fi in 4 biblioteche cittadine, dopo che alcuni impiegati avevano accusato sintomi da allergia al campo magnetico. In un’altra località francese è stato vietato l’uso del Wi-Fi in tutte le scuole.

In Inghilterra, già durante lo scorso mese di aprile, il sindacato degli insegnanti ha chiesto di disattivare il Wi-Fi all’interno delle scuole, a seguito dell’allarme lanciato dal Presidente della Health Protection Agency (Agenzia per la tutela della salute, Hpa) e la Germania, lo scorso anno, ha proibito il Wi-Fi nelle scuole di Francoforte.

Un lungo elenco di medici ha firmato l’appello di Friburgo, che è un documento di denuncia dei possibili danni che possono essere provocati da trasmissioni senza fili come il Wi-Fi.

In assenza di dati certi, c’è comunque chi non vuole rischiare e agisce, dunque, in via precauzionale.

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