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martedì, 21 Marzo 2023

Allarme inquinamento: divieto di circolazione a Napoli

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Napoli è una città inquinata: a dirlo, anzi a ribadirlo, è l’ultimo controllo fatto. Il livello di polveri sottili nell’aria ha superato il limite massimo. Per due giorni di seguito, nelle centraline dell’Arpa nella zona ferrovia e all’Ospedale dei Pellegrini,è stato segnata una concentrazione massima che va ben oltre il limite stabilito per tutelare la salute pubblica.

Pertanto, giovedì tre dicembre, su tutto il suolo cittadino, sarà in vigore il divieto di circolazione per macchine e motocicli nella fascia oraria che va dalle 15:00 alle 20:00 al fine di “contrastare l’inquinamento atmosferico” (si legge nella nota indetta dal comune). Potranno invece circolare i veicoli “Euro 4”, “Euro 5”, “Euro 6”, le auto elettriche e la auto a gas e metano.

Obiettivo dell’iniziativa è ristabilire a Pm10, il limite massimo, il livello per salvaguardare la propria salute. Esclusi dal divieto, ovviamente, i mezzi pubblici e quelli delle forze dell’ordine.

Un’iniziativa che giunge proprio all’indomani del summit sul clima tenutosi a Parigi negli scorsi giorni. I leader delle grandi potenze mondiali hanno ribadito la ferma volontà di salvare il pianeta riducendo da qui a dieci anni emissioni nocive e di finanziare, per tale impegno, i paesi più vulnerabili. In prima linea si è mostrato il nostro paese: il premier pieddino, Matteo Renzi ha sigillato gli accordi presi ribadendo quanto sia ancora lunga la strada che l’Italia deve fare in fatto di clima e inquinamento. Un percorso tortuoso che, nel suo piccolo, vede lo stivale e la Campania cominciare autonomamente ad intervenire.

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