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Alcuni quadri di una chiesa sono stati rimossi: appartenevano ad un boss

Quadri donati dal boss, da Lorenzo Nuvoletta. Ci troviamo nella chiesa di Maria Santissima della Cintura e della Consolazione, qui l’arcivescovo risponderà in modo un po’ contrariato al gesto del boss.

I due quadri donati dal boss Lorenzo Nuvoletta, l’arcivescovo di Napoli ha richiesto la rimozione

L’arcivescovo Domenico di Battaglia ha già disposto la rimozione dei due quadri donati alla Rettoria di Maria Santissima della Cintura e della Consolazione di Marano.

I quadri in questione a stampa, raffigurano la Beata Vergine del Rosario di Pompei e Santa Rita. Erano stati donati dal boss Lorenzo Nuvoletta, dell’omonimo clan camorristico, ormai deceduto nel 1994. I quadri erano anche accompagnati dalle  targhe con la scritta: “A devozione di Lorenzo Nuvoletta”, una scritta che l’arcivescovo di Napoli non avrebbe voluto lasciare nella chiesa a tutti i costi.

L’arcivescovo Domenico di Battaglia ha ordinato la sostituzione dei due quadri con nuove immagini con gli stessi soggetti, “perché la fede continui a camminare coi cuori e le gambe di chi nutre queste sane devozioni” ha affermato in merito alla decisione.

La decisione, si può leggere in una nota della Curia Arcivescovile di Napoli, è stata presa “per non turbare gli stessi fedeli disorientandoli con azioni che potrebbero anche lontanamente essere ricondotte ad una ambiguità tra vangelo e vita, per riaffermare il primato della coscienza, illuminata dalla fede, che ci invita ad amare la verità e la giustizia”. E anche “per dare un’inequivocabile esempio di incompatibilità tra i percorsi del Vangelo e quelli dell’iniquità a qualsiasi livello“.

L’arcivescovo insomma ha deciso che non farà come molti tenendosi un regalo da un boss. Due quadri firmati a devozione da quest’ultimo e non per ciò che dovrebbe realmente indicare, per il credo, le figure che sono raffigurate. L’arcivescovo non tace e dopo anni decide di fare la cosa giusta.