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Al Mav: Ricostruzione dell’eruzione del Vesuvio

Al Mav (Museo archeologico virtuale) di Ercolano, la ricostruzione dell’eruzione del Vesuvio che nel 79 d.C. distrusse Pompei, Ercolano, Stabia e Oplontis.

Fiumi di lava accompagnati da una colonna di gas e ceneri e da una pioggia di lapilli incandescenti che sembrano irrompere sullo spettatore, terremoti, esplosioni.

La ricostruzione del tragico evento si basa sul racconto di Plinio il Giovane nelle lettere indirizzate a Tacito; la riproduzione fa inoltre riferimento alle ricostruzioni scientifiche dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia (INGV). E il museo archeologico, in collaborazione con Scabec, ospiterà la ricostruzione e rievocazione delle lettere di Plinio il Giovane.

Per l’occasione inoltre, sarà possibile visitare il museo attraverso speciali percorsi guidati serali.

Il racconto si configura come una vera e propria cronaca che porterà il pubblico indietro nel tempo, accompagnandolo con atmosfere visive e sonore; tutto per attirare il visitatore all’interno di una realtà immersiva, frutto di un mix di teatralità ed effetti digitali.

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La narrazione del testo, parzialmente rivisitata, è affidata a Gianmatteo Matullo, archeologo che da anni collabora con le Soprintendenze di Lazio e Campania e con l’Herculaneum Conservation Project.

La tecnologia sperimentata è un innovativo sistema i3D/multiD, sperimentato per la prima volta al Mav, che consente di riviver, tutte le fasi dell’eruzione. Lo schermo di ben 26 metri di lunghezza e la sala di proiezione circolare consentono una visione fino a 240 gradi. L’installazione inoltre, è dotata di una piattaforma vibrante che simula i terremoti che accompagnarono l’eruzione.

Al momento questo evento è previsto in sole due date: sabato 20 alle ore 20:00, e domenica 21 alle ore 18.30.