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Cinema, quattro zampe umane oltre l’uomo

In arrivo anche in Italia dal prossimo 7 novembre “Attraverso i miei occhi”, una pellicola che interroga i grandi legami che esistono tra l’uomo e il suo miglior amico a quattro zampe, il cane.

Attraverso i miei occhi è l’adattamento cinematografico al bestseller del 2008 “L’arte di correre sotto la pioggia”, scritto da Garth Stein edito nel 2008 e che trova nuova forma grazie alla macchina da presa di Simon Curtis e alle interpretazioni di Amanda Seyfried e Milo Ventimiglia. 

La vicenda di Enzo, cucciolo di golden retriever che si inserisce all’interno del microcosmo familiare di Denny, pilota automobilistico- interpretato da Milo Ventimiglia-, e della sua futura consorte -Amanda Seyfried- diviene la voce narrante- prestata nella versione italiana dall’attore romano Gigi Proietti– e motore della stessa trama, la quale interamente attraverso il filtro degli occhi del cane vengono rivissute le tappe esistenziali dell’uomo, attraverso le sue cadute, le sue vittorie, nei momenti salienti del nostro vivere, affrontando i drammi e le commedie che essa ci pone davanti.

Ad ispirare certamente la trama vi sono le leggende mongole secondo cui il rapporto uomo e cane dipende dal processo di reincarnazione che spetta all’animale nella prossima vita.

La voce fuoricampo di Enzo è la “spersonalizzazione” ideale su cui scommette il film,  filtrando ogni messaggio attraverso un concetto di resilienza in maniera non antropologica la vita, da affrontare nella sua totalità.

Prodotto da Fox 2000 Pictures in collaborazione con Starbucks Coffee Company, negli States il film ha conseguito un successo strabiliante, incassando in 10 settimane la bellezza di oltre 26 mln di dollari, mentre la voce del cane è stata affidata all’ attore Kevin Costner.

 

Domenico Papaccio
Domenico Papaccio
Laureato in lettere moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II, parlante spagnolo e cultore di storia e arte. "Il giornalismo è il nostro oggi."