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Air Italy: ancora nessuna soluzione per i dipendenti

Air Italy ,ancora un nulla di fatto per assicurargli i 10 mesi di cassa integrazione.

Il summit tenutosi ieri non ha apportato ancora alcuna soluzione per i 1.453 dipendenti di Air Italy verso la cassa integrazione.

Tutto è stato slittato al prossimo giovedì mattina, come riferito da alcune voci. 

All’incontro hanno partecipato, tramite videoconferenza, i rappresentanti dei ministeri di Lavoro, Trasporti e Sviluppo economico, gli assessorati del Lavoro delle Regioni Sardegna e Lombardia, Alessandra Zedda e Melania De Nichilo Rizzoli, i sindacati, i dirigenti della compagnia aerea e i liquidatori dell’azienda.

Nonostante i numerosi passi avanti, si attende il prossimo incontro per ultimare l’accordo tra le parti ministeriali e lo gli organi dello stato con le parti aziendali e sindacali.

Un lavoro di mediazione che ha visto il Governo fungere da ago della bilancia tra le parti sul fronte economico e occupazionale, capace di vincere le differenze tra le parti.

Infatti, la Ministra del Lavoro, Nunzia Catalfo, aveva inviato alla Ragioneria di Stato l’adeguamento della norma che consente ad Air Italy l’attivazione immediata della Cigs – Cassa Integrazione dei Guadagni Straordinari – per tutti i dipendenti.

La compagnia si è infatti impegnata con il governo ad avviare l’attivazione Cigs per un periodo di  10 mesi. 

Il Segretario generale, Claudio Tarlazzi e il Segretario  nazionale, Ivan Viglietti, della Uiltrasporti avevano dichiarato sulla questione: “Nei prossimi mesi si dovranno costruire i percorsi industriali di risposta a tutti i lavoratori Air Italy, e sin da adesso siamo impegnati per ottenere un risultato definitivo, che per potersi realizzare deve vedere la piena partecipazione di tutti i soggetti istituzionali coinvolti Mise, Mit e le Regioni Lombardia e Sardegna”.

Anche se l’accordo non è stato ancora messo su carta, l’azienda ha mostrato larga possibilità di venire incontro alle parti statali e sindacali, accogliendo alcune delle richieste inoltrate dalle organizzazioni sindacali, come la possibilità di sottoscrivere la cassa integrazione per 10 mesi e l’anticipo del pagamento delle 13esime, 14esime e del Tfr.

La Air Italy, inoltre, dovrebbe corrispondere ai dipendenti l’indennità di mancato preavviso alla fine della procedura di licenziamento.

Ma non solo, si parla anche della volontà di poter essere licenziato per intascare subito l’indennità e la Naspi, senza alcuna opposizione da parte della stessa azienda.