L’Aids è un retrovirus che si trasmette per via sessuale, ematica e verticale, cioè da madre a figlio. Provoca una depressione di difese immunitarie per abbassamento di globuli bianchi ed in genere ad esserne interessati sono persone che presentano già situazioni personali particolari.
“Una bimba nata con l’Hiv e curata da subito con antiretrovirali, 11 mesi dopo non mostra più alcuna traccia di infezione” questo è l’annuncio di ricercatori americani. E’ il secondo caso in assoluto e fa ben sperare: i medici hanno cominciato a curare la bambina immediatamente dopo la nascita (Madre sieropositiva – ndr) e non hanno mai interrotto il trattamento. I risultati straordinari di questa cura sono stati presentati alla 21ma Conferenza sui Retrovirus e le Infezioni Opportunistiche, svoltasi a Boston, USA.
Oggi, rispetto agli anni passati, è più facile dominare la malattia e ridurne i decessi, ma si stima che attualmente solo in Italia le persone che convivono con questa malattia siano circa 120mila e dalla nascita ad oggi i decessi risultano essere stati 35,300. Oltre la Lombardia, che risulta essere la zona più colpita, ci sono: l’Emilia Romagna con 14,5 casi; Lazio 10,5 casi; Trentino 7,2 casi; Liguria 6,5 casi; Veneto 6,4 casi; Friuli Venezia Giulia 1,9 casi. Oltre 60mila sono invece le persone che non sanno ancora di aver contratto il virus.
Il test per accertarne la presenza non è sempre gratuito, il pagamento é a discrezione della struttura ospedaliera.