Sarebbero almeno 69 i morti nell’ incidente avvenuto ieri nelle acque del fiume Padma, in Bangladesh. Un traghetto con a bordo circa 200 passeggeri si è inabissato dopo una violenta collisione con una nave mercantile. Recuperato il relitto dell’ imbarcazione e sospese al momento le operazioni di ricerca dei circa 70 dispersi. Tra le vittime della tragedia si contano 7 bambini e una neonata di 6 mesi.
L’impatto con la nave cardo MV Mostafa si è verificato intorno mezzogiorno ora locale. Ancora da chiarire le cause della collisione. Il battello, con a bordo un numero maggiore di passeggeri rispetto al limite consentito, si è ribaltato su se stesso e dopo poco è affondato. Non sono stati forniti dettagli sulla situazione metereologica al momento dello scontro tra le due navi. Padma è uno dei maggiori corsi d’acqua nell’ aerea del delta del Gange e ogni giorno viene attraversato da un numero rilevante di imbarcazioni. Il battello serviva quotidianamente la tratta Paturia – Daulatdia.
Alcuni dei passeggeri hanno trovato soccorso nuotando fino a terra, altri sono stati tratti in salvo. Molti tuttavia potrebbero essere rimasti intrappolati nel traghetto e affogati. Le autorità bengalesi hanno assicurato di continuare a monitorare il tratto del fiume interessato dall’ incidente. Richiesta l’ apertura di un’ inchiesta da parte del governo di Dacca.
Episodi di questo tipo sono tutt’ altro che infrequenti in Bangladesh. Ad agosto un’ altra imbarcazione si è rovesciata a causa del sovraffollamento di passeggeri, provocando la morte di 120 persone.