Dopo la scomparsa di Gianna, Napoli piange la scomparsa di un’altra presenza fissa del centro storico. Nelle scorse ore è venuto a mancare all’età di 88 anni ‘O pa’ ‘o pa’, al secolo Umberto Consiglio, storico mendicante molto conosciuto dagli assidui frequentatori del centro storico della città partenopea. L’uomo bazzicava in strada dagli anni 70′, facendo la spola tra il Vomero e la zona universitaria, tra Via Mezzocannone e Piazza Bellini, chiedendo il pane per superare un’altra giornata di una vita che gli ha lasciato poche opportunità. La richiesta, sempre educata, al grido di “oppà oppà” gli è valsa il suo soprannome.
Sempre di compagnia e mai invadente, Umberto era ben voluto dalla comunità del centro. Con il tempo era diventato quasi un’istituzione, non era raro che lo fermassero per chiedergli una foto. Qualche hanno fa le sue condizioni di salute preoccuparono tutti. L’anziano fu costretto al ricovero al San Paolo di Fuorigrotta, a causa di un frattura alla gamba sinistra, correlata ad un’emorragia. Dopo un breve ricovero tornò a casa e per un po’ la sua presenza mancò alle strade di Napoli.
Ieri sera poi è giunta la notizia della sua morte. Umberto se n’è andato poco dopo Gianna, la storica contrabbandiera trans che la leggenda vuole fosse la protagonista del brano di Pino Daniele “Chillo è nu buono uaglione”. Dopo la scomparsa di questi due monumenti della città, le strade di Napoli saranno forse un po’ più vuote ma sicuramente più tristi.