Non è mai troppo tardi. L’avrà sentito mille volte questo proverbio Concetta Perrone nella sua vita e così un giorno ha deciso che era giunto il momento di verificare. A 82 anni, da compiere a ottobre, si è laureata in Filosofia all’Università di Lecce, coronando quello che era il sogno più grande della sua vita. E lo ha fatto ottenendo il massimo dei voti, quel 110 e lode desiderato e sognato da tanti ragazzi con qualche anno in meno di lei.
Una vita da ragioniera per la signora Concetta, dapprima in alcune piccole aziende e successivamente nell’amministrazione della Fiat. Una volta in pensione, ha così deciso di fare un salto nel tempo di oltre 60 anni, ritornando sui banchi di scuola, o per meglio dire su quelli di ateneo, e portare a compimento una delle sue massime ambizioni. Ambizione che aveva dovuto mettere da parte subito dopo il diploma, quando iniziò a lavorare per dare una mano alla sua numerosa famiglia; Concetta è l’ultima di otto figli, tutti maschi, e una volta terminati gli studi superiori non era pensabile continuare il percorso formativo. C’era da cercarsi un lavoro e provvedere alla propria famiglia. E Concetta l’ha fatto, dedicandosi anima e corpo a lavoro e famiglia. Non si è mai sposata ma questo non è stato un problema: ha badato ai sette fratelli e successivamente ai loro figli, i suoi nipoti. Ancora adesso, appena può, accudisce i pronipoti.
Oggi, nei tempi prescritti dal piano di studi e con una media superiore al 28, ha finalmente realizzato il suo sogno nel cassetto. E dopo tanti anni, l’emozione resta la stessa. “Sono contenta di aver raggiunto questo grande obiettivo e ringrazio tutti quelli che mi sono stati accanto, familiari e professori”. Queste le poche parole rilasciate al Corriere del Mezzogiorno subito dopo la discussione della tesi in Psicologia generale, dall’emblematico titolo ‘Da oggi in pensione: creatività della terza età’.
“Questo è un esempio di amore vero per la cultura – scrive in una nota di congratulazioni il sindaco di Lecce Paolo Perrone, nessuna parentela con la neo-laureata – Concetta rappresenta la volontà, la caparbietà, la tenacia di raggiungere un obiettivo tanto desiderato, senza pensare agli inutili stereotipi che molto spesso frenano i traguardi personali”. “Cara dottoressa – continua il Sindaco – sei un esempio positivo per tutti noi, genitori e figli di questa generazione, minati troppo spesso da una quotidianità che ostacola i sogni. Ma i sogni si possono ancora realizzare e tu oggi ce lo hai dimostrato”. Le congratulazioni sono arrivate anche da parte di Vincenzo Zara, rettore dell’ateneo salentino. “Concetta Perrone è un esempio di come conoscenze e competenze possano essere acquisite lungo tutto l’arco della vita”.
Ma l’avventura nel mondo universitario per la signora Concetta potrebbe non finire qua. Sembra che sia già in programma il conseguimento della laurea magistrale, esortata e spronata dai commissari rimasti entusiasti del brillante percorso di questa studentessa con qualche anno di troppo ma con tanta passione e abnegazione. D’altronde, come si dice in questi casi, non è mai troppo tardi.