A seguito delle giornate del 24, 25 e 26 Dicembre, ci sentiamo stonati e gonfi. Non c’è da stupirsi se abbiamo partecipato con foga alle abbuffate dei cenoni natalizi. La risposta è da ricercarsi tutta lì!
Natale e Santo Stefano sono ormai passati con il loro carico di antipasti, fritture e dolciumi. Ora però c’è da fare i conti con quello che resta dopo il piacere, e cioè con i chili in più accumulati e quella sensazione perenne di gonfiore e spossatezza. In media arriviamo a mettere nel giro di poco, oltre 3 chili, talvolta sfiorando anche numeri più alti e questo perché non ci limitiamo a mangiare nelle occasioni festive ma andiamo decisamente oltre: inutile pensare di saltare la colazione se poi a pranzo si continuano a mangiare gli avanzi del cenone.
Mangiare a dismisura può sembrare piacevole ed appagante all’inizio ma in verità non giova per niente al nostro organismo. I classici sintomi post abbuffate sono quelli di sonnolenza, nausea, freddo, mal di testa, difficoltà a digerire e pancia gonfia e dolente.
Sono tutti segnali del forte stress a cui abbiamo sottoposto il nostro corpo, il quale impiegherà diversi giorni prima di riprendersi totalmente, in base all’età e al livello di allenamento di ognuno.
Ecco qui 6 pratici consigli da mettere in atto se si vuole tornare in forma per il Capodanno:
- Eliminare i dolci fino al 31 Dicembre;
- Tra i giorni 27 e 30 preferire alimenti poveri di sodio;
- Bere almeno 2 litri di acqua al giorno;
- Camminare molto;
- Non stendersi subito dopo i pasti;
- Non eccedere con il cibo: mangiare bene non significa farlo mangiando troppo o troppo poco, significa ottenere un equilibrio tra quello che desideriamo mangiare e quello che realmente ci serve mangiare.
E ricordiamoci sempre, che prendersi cura del proprio corpo non è prerogativa soltanto natalizia, ma vale sempre, ogni giorno della nostra vita.