Oggi, 26 novembre, ricorre la data di nascita di Fulvio Canitano, il fondatore del nostro giornale.
Un uomo che ha dedicato tutta la sua vita alla famiglia ed al lavoro, un uomo che sapeva guardare al futuro, ai giovani, con lungimiranza.
In più di vent’anni dedicati al giornalismo e all’editoria, si è sempre battuto con entusiasmo per la ricerca della giustizia e dell’onestà, prima di tutto intellettuale. E’ stato per tanti anni alla guida della sua “creatura” editoriale, il XXI Secolo, ma ogni giorno con l’impegno e l’entusiasmo di un giovane cronista alle prime armi.
Insignito della medaglia dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, a differenza di altri, non ha mai custodito gelosamente il suo sapere, ma lo ha invece sempre condiviso con i suoi collaboratori.
Il giornalismo deve offrire voce ai senza voce.
cit. Fulvio Canitano
Con lo stesso entusiasmo, ha dato a tanti giovani la possibilità di avvicinarsi al giornalismo, offrendo loro l’opportunità di cominciare a scrivere sul suo giornale, di farsi le ossa in una professione difficile ma ricca di soddisfazioni, nella quale Fulvio Canitano ha sempre creduto ciecamente.
Oggi lo ricordo proprio così, alla scrivania del giornale, circondato di ragazzi, mentre da’ l’ultimo sguardo di controllo agli articoli prima di pubblicare.
Grazie, quindi, per avermi insegnato che avere forza significa non smettere mai di provare, anche se vuol dire lottare.
Grazie per avermi aiutato a trovare nuovi sogni quando gli altri non hanno funzionato.
Grazie per avermi sostenuto in ogni mia ambizione e per avermi aiutato a superarle.
Grazie per tutti i ricordi.
Grazie.
Buon compleanno papà, buon compleanno Fulvio.