giovedì 18 Aprile, 2024
14 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

25 settembre 1896, nasce Sandro Pertini

Alessandro Giuseppe Antonio Pertini, detto Sandro, nasce presso Stella, Savona nel lontano 25 settembre del 1896.

Laureato in giurisprudenza e in scienze sociali, svolse una brillante carriera da politico e giornalista.

Egli fu il quarto di quattro fratelli e una sorella arrivati all’età adulta. Il primogenito Giuseppe Luigi Pietro, detto “Gigi”, nacque a Savona il 16 gennaio 1882 e morì nella stessa città il 2 febbraio 1975, svolse la carriera di pittore, Maria Adelaide Antonietta, detta “Marion”, nacque a Stella il 3 ottobre 1898 e morì a Genova il 4 aprile 1981, Giuseppe Luigi, detto “Pippo”, nacque a Stella l’8 agosto 1890, dove morì il 27 agosto 1930, fu ufficiale di carriera, ed Eugenio Carlo, detto “Genio”, nacque a Stella il 19 ottobre 1894. Sandro Pertini fu sposato con Carla Voltolina.

Prese parte alla prima guerra mondiale, intraprendendo successivamente la professione forense, essendo condannato per la propria attività politica ad otto mesi di reclusione, nel 1926 fu condannato a cinque anni di confino.

Condanna alla quale sfuggì rifugiandosi a Milano, prima, ed in Francia dopo, dove chiese ed ottenne asilo politico impiegandosi in attività lavorative presso Parigi. Anche qui subì due processi per l’attività politica.

Nel 1929 fece ritorno in Italia, per poi essere arrestato, subendo un nuovo processo dal tribunale speciale per la difesa dello Stato che lo condannò ad 11 anni di reclusione. Scontati i primi sette, gli vennero assegnati otto anni di confinor. Egli rifiutò di richiedere la grazia anche dopo che sua madre ne avesse firmato la domanda.

Tornò libero nell’agosto del 1943 e prese parte al primo esecutivo del Partito socialista, quando, catturato dalle SS, fu condannato a morte, ma la sentenza non vide mai l’attuazione.

Nel 1944, con Giuseppe Saragat, evase per raggiungere Milano dove assunse la carica di segretario del Partito Socialista, in territori oramai occupati dal Tedeschi, e per dirigere la lotta partigiana. Fu insignito della Medaglia d’Oro.

Al termine dello scontro armato decise di dedicare la propria vita interamente alla politica e al giornalismo.

Nel 1945 divenne Segretario del Partito Socialista Italiano di unità proletaria, venne in seguito eletto Deputato dell’Assemblea Costituente, nel 1948 divenne Senatore della Repubblica. 

Dal 1946 al 1947 e dal 1949 al 1951 diresse la testata giornalistica “Avanti”, mentre nel 1947 si dedicò alla direzione del quotidiano genovese “Il Lavoro”.

Fu Deputato in Parlamento negli anni 1953, 1958, 1963, 1968, 1972, 1976, fu anche eletto, nel 1963 Vice Presidente della Camera dei Deputati e nel 1968 e 1972 Presidente della Camera dei Deputati.

Successivamente al fallimentare tentativo di riunificazione attuato tra il Partito Socialista Italiano ed il Partito Socialista Democratico Italiano, presentò le proprie dimissioni, le quali furono però strenuamente respinte da tutti i gruppi parlamentari.

Fu eletto Presidente della Repubblica l’8 luglio del 1978, con il sedicesimo scrutinio, raggiungendo la quota di 832 voti su 995, il giuramento avvenne il giorno successivo.

Il 29 giugno 1985 presentò le proprie dimissioni, divenendo Senatore a vita essendo un ex Presidente della Repubblica Italiana.

Sandro Pertini è venuto a mancare il 24 febbraio 1990.

Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II