Torrita di Siena 20 Gennaio – Si è svolta oggi a Torrita di Siena la Fiera di Sant’Antonio, in onore al santo protettore degli animali. Quest’anno un appuntamento ricco di iniziative che ha portato ad una gran partecipazione di visitatori.
La Fiera di Sant’Antonio è una manifestazione dedicata agli animali. Si rimanda da molti anni come antica tradizione per la benedizione degli animali soprattutto quelli da fattoria.
Da origini antiche, questa fiera ha sempre attirato visitatori da tutte le zone circostanti ed era occasione per le contrattazioni di vendita di bestiame. Oggi la fiera ha sempre il sapore di quei tempi, ma al tempo stesso gli organizzatori hanno tenuto con successo l’obiettivo di dare nuova vita alla manifestazione. Si tratta infatti della prima grande iniziativa annuale prevista ed organizzata nella Valdichiana senese.
Come di consueto la Fiera è iniziata alle ore 10,00 da Porta a Pago con la benedizione degli animali impartita da Mons.Roberto Malpelo. Numerosi stand con tanti prodotti artigianali e di gastronomia erano distribuiti lungo le caratteristiche strade del paese.
Nel pomeriggio si è svolta la passeggiata a cavallo nella tranquilla campagna circostante organizzata dal Club Ippico Bellavista. Per i più piccoli il Club ha offerto una piccola passeggiata sul Pony.
Durante la Fiera di Sant’Antonio si è tenuta la 22ª Mostra del bestiame selezionato della Valdichiana in special modo la razza chianina a cura del Gruppo Allevatori Amatoriale Torritese. C’è stata inoltre la 24ª edizione dell’Expo “Il mondo economico e produttivo”, a cura della Pro loco di Torrita di Siena, che ha anche organizzato visite guidate gratuite per far conoscere Torrita di Siena , le sue leggende, i suoi monumenti e la sua storia.
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“Questa fiera dalle origini antiche – commenta il sindaco Grazi – è un consolidato appuntamento d’inverno che si realizza grazie all’impegno e la sinergia delle associazioni, della Pro-loco e del Comune.Un’ affermazione delle tradizioni con una visione rivolta al presente dalle peculiarità enogastronomiche e alle tante caratteristiche tipicità ed usi del nostro territorio”.