Possiamo dire che ormai al giorno d’oggi in ogni casa c’è almeno un animale domestico.Gli animali sono diventati parte integrante delle nostre famiglie.
Secondo uno studio scientifico gli animali domestici sono un vero toccasana per la salute mentale degli esseri umani. Infatti essi no danno solo amore e devozione ma, anche stabilità emotiva e serenità che riesce a diminuire i disturbi e i traumi psicologici.
Ma cosa dobbiamo fare per curarci al meglio dei nostri animali?
Anche loro sono capaci di amare come gli uomini, però non bisogna eccedere, tipo cure smodate, cibi lussuosi, trattamento da pari a pari, dialoghi surreali e addirittura il cimitero coi fiori, il centro benessere o il collare di diamanti e cosi via.
Poi, amare un animale non significa per forza baciarlo, essi sono portatori di molte malattie, cosi come non bisogna farli salire sui letti, dobbiamo saper distinguere gli spazi.Gli animali vivono per terra strusciandosi anche su muri, feci e urine altrui. E ancora, gli animali vanno lasciati liberi di esprimersi e non devono essere sottomessi all’egoismo dell’uomo.
Il loro istinto va tenuto allenato. Ogni animale ha il suo habitat naturale e non è certo l’appartamento.
Ma vediamo un po’ cosa accade a chi non li ama veramente?
La legge punisce chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione o sevizie, ad un animale ovvero lo sottopone a sevizie, a fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche con la reclusione da tre a diciotto mesi o con la multa da 5.000 a 30.000 euro.
La stessa pena si applica a chiunque somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.
La pena è aumentata della metà se da questi comportamenti deriva la morte dell’animale.
Anche lasciare il proprio animale domestico solo per lungo tempo sul terrazzo, magari sotto il sole cocente, può però rappresentare un comportamento penalmente rilevante. In questi casi, le associazioni per maltrattamenti o le guardie zoofile possono accedere al domicilio per portare in salvo l’animale.
Ultimamente però ci sono stati segnalati casi un po’ anomali.
Alcune associazioni contro i maltrattamenti degli animali sono state denunciate.
I rappresentanti di queste, si sono presentati in casa dei proprietari ignari,hanno sequestrato animali di razza con la finta motivazione del maltrattamento, per poi distribuirli in vari canili e venderli con un cospicuo guadagno.
Ma la giustizia fa il suo corso come sempre e questa volta a finire in carcere è stato il rappresentante dell’associazione.