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venerdì, 2 Giugno 2023

Chiusi gli accessi all’Area Ex Saint Gobain

Questa mattina sono stati chiusi gli accessi all'area ex Saint Gobain di Caserta. Motivo del provvedimento l'incidente che ha coinvolto due giovani all'interno del sito.

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Questa mattina sono stati chiusi gli accessi all’area Ex Saint Gobain di Caserta, il provvedimento è stato applicato in seguito all’incidente che ha visto protagonisti due diciassettenni di Casolla di Caserta, recatisi sul posto per una folle gara di salti nel vuoto.

Sono stati chiusi i due accessi all’area siti in viale Paul Harris, la zona in questione è nota per contenere costruzioni in disuso usurate dal tempo, prive di manutenzione.

Nella giornata di domenica 23 dicembre i due ragazzi sono entrati in uno dei capannoni abbandonati e hanno scalato una ciminiera alta sessanta metri, probabilmente col proposito di scattare una foto che testimoniasse il gesto sconsiderato.

Durante la salita uno dei giovani è scivolato cadendo da dieci metri, il ragazzo ha riportato un trauma cranico e toracico e la frattura di diverse vertebre.

Tempestivo l’intervento dei soccorsi presenti in zona che hanno condotto il giovane moribondo all’ospedale di Caserta.

Non è il primo caso di giovani presenti nell’area sprovvisti dei permessi necessari, per tale motivo è stato istituito un servizio di vigilanza del quale si occupa la Tecnocampus srl di Caserta.

Il servizio di vigilanza è presente tutta la settimana, i controlli partono dalle ore 18, fatta eccezione per i fine settimana nei quali sono attivi dalla mattina.

Nonostante la presenza dei vigilanti i controlli vengono facilmente elusi, a causa del ridotto numero di persone coinvolte.

L’area ex Saint Gobain ha un passato da plesso industriale d’eccellenza, attualmente raccoglie due realtà molto diverse tra loro : quella in disuso, con costruzioni fatiscenti e non controllate, ed una seconda realtà che la vede sede degli uffici pubblici della città.

A causa degli scarsi controlli si presta a diventare sede degli scatti dei giovani e,  come nel caso dei due ragazzi di Casolla, luogo di scommesse pericolose ed incidenti.

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