venerdì 19 Aprile, 2024
16 C
Napoli
spot_img

Articoli Recenti

spot_img

La cultura si fa strada, iniziativa della Zanichelli

La casa editrice Zanichelli ha lanciato un’iniziativa quest’anno a favore della lingua italiana, per celebrarla, oltre che con lo storico dizionario Zingarelli edito dal 1941.

L’iniziativa prende il nome di “La cultura si fa strada” e punta al recupero e al salvataggio di lemmi che si accingono oramai a cadere in disuso, provando quindi a donargli nuova vita grazie all’utilizzo della street art.

La casa editrice ha reso pubblica la propria iniziativa grazie ad una nota che recita “può forse l’italiano permettersi di perdere parole affascinanti come ghiribizzo o beffardo? Come faremmo a cucinare certe pietanze senza usare il pane raffermo? Esiste una parola più onomatopeica di ondivago? Che cosa ruberanno i banditi d’ogni crime-story che si rispetti se sarà scomparso il malloppo? Quale aggettivo descriverebbe Zio Paperone meglio di taccagno?”.

Le opere urbane saranno sparpagliate tra le strade di 50 città italiane, riportando l’intestazione “parole da salvare”, in particolare, tra le 3125 voci riportate dallo Zingarelli, Zanichelli ha scelto cinque lemmi che saranno proposti ai passanti accompagnati dal significato e dall’etimologia completa.

Sarà riportata anche la data di prima attestazione linguistica scritta ed alcuni esempi d’utilizzo.

Le parole selezionate sono:
  1. bòria /ˈbɔrja /
    [lat. bŏrea(m) ‘borea, vento di tramontana’ col senso di ‘aria (d’importanza)’ ☼ 1342]
    s. f.
    vanitosa ostentazione di sé e dei propri meriti reali o immaginari: metter su boria; essere pieno di boria; SIN. burbanza, superbia, vanagloria

  2. denigràre/deniˈɡrare/
    [vc. dotta, lat. tardo denigrâre, in orig. ‘tingere di nero (nigrâre) completamente (dç-)’, e quindi ‘oscurare (una fama)’ ☼ av. 1306]
    v. tr.
    Screditare qualcuno o qualcosa offuscandone il valore, l’onore, il prestigio e simili:
    denigrare i propri avversari; tenta inutilmente di denigrare la tua reputazione

  3. insìgne / inˈsiɲɲe/
    [vc. dotta, lat. insĭgne(m), da sîgnum, il ‘segno’ che distingue una persona ☼ av. 1420]
    agg.
    1 che si distingue per meriti eccezionali: scrittore, scienziato, giurista insigne; SIN. famoso, illustre, ragguardevole
    2 di grande pregio e valore: monumento insigne; chiesa, basilica insigne

  4. solèrte / soˈlɛrte/
    [lat. sollĕrte(m) ‘abile, capace’, comp. di sŏllus ‘tutto’ e ãrs, genit. ãrtis ‘arte’: propr. ‘capace d’ogni arte’ ☼ av. 1332]
    agg.
    1 che adempie alle proprie mansioni con cura, diligenza, attenzione estrema: insegnante, funzionario solerte
    2 svolto con grande cura e diligenza: studi solerti

  5. corroborare / korroboˈrare/
    [vc. dotta, lat. corroborâre, comp. di cŭm ‘con’ e roborâre ‘irrobustire’, da rôbur ‘forza’ ☼ av. 1334]
    v. tr.
    1 fortificare, rinvigorire (anche fig.): lo studio corrobora la mente
    2 (fig.) avvalorare, confermare: argomento che corrobora un’ipotesi


    I graffiti sorgeranno in prossimità di scuole, in quanto indirizzate ai ragazzi, affinché non dimentichino suddette parole della nostra lingua, dato il massiccio uso di strumenti con dizionario fortemente ridotto.

    I disegni riporteranno l’hashtag #laculturasifastrada e saranno realizzati con vernici ecosostenibili, come affermato dall’azienda “Quando la campagna è finita, i messaggi vengono cancellati usando soltanto acqua. I residui del graffito che finiscono nel sistema di scarico sono totalmente innocui per l’ambiente”. Viviamo un’epoca che da poca importanza alle parole ed è sempre più frequente l’istinto, per strada o anche in tv, di rievocare il Moretti che urlava “Le parole sono importanti!”.
Emanuele Marino
Emanuele Marino
Giornalista pubblicista, nonché studente universitario iscritto alla facoltà di Lettere Moderne presso l'Università degli studi di Napoli Federico II