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Ztl: la dicitura “varco attivo” diventa illegittima

Le linee guida emanate dal Ministero dei Trasporti, includono una nuova segnaletica, che include anche la cosiddette zone Ztl. 

La dicitura varco “ATTIVO” significa che l’accesso non è consentito in una determinata area, strada, (se non agli autorizzati), la dicitura “NON ATTIVO” significa invece, che il passaggio è consentito.

Da oggi non potrà più essere utilizzata la dicitura “varco attivo” in prossimità delle Ztl, ma i Comuni dovranno sostituirla con una dicitura più chiara per tutti gli automobilisti. La ragione è da ricercare nella parola varco, che nella lingua italiana significa passaggio e non controllo.

Le nuove linee guida disposte dal Ministero dei Trasporti sono già state diffuse a tutti i Comuni e la segnaletica delle Ztl fa parte di queste; lo scopo è quello di garantire maggiore trasparenza  per tutti coloro che circolano sulle strade italiane, evitando incomprensioni o dubbi. 

Da oggi, 5 luglio 2019, le linee guida cui gli utenti della strada dovranno fare riferimento, sono più semplici ed intuitive. Si potrà leggere:

  • Ztl attiva, quando il divieto di transito è in vigore;
  • Ztl non attiva, quando il divieto non è in vigore.

Numerose sono state le sanzioni amministrative agli utenti della strada, che spesso, per mancanza di chiarezza, o dubbi, transitavano in zone a traffico limitato. Una situazione che di certo doveva cambiare, così come si spera accada da oggi. In casi particolari, come quelli delle cosiddette Ztl variabili, presenti  ad esempio ad Ischia, in aggiunta alla segnaletica verticale sopra riportata, dovrà essere installato sulla parte superiore del segnale indicante la presenza del varco, un pannello a messaggio variabile (Pmv).  Il Pmv deve riportare le seguenti diciture:

  • quando è vigente il divieto:

Ztl attiva (possibilmente di colore rosso);

  • quando non è vigente il divieto:

Ztl non attiva (possibilmente di colore verde).

Ovviamente, per quanto concerne le zone turistiche, come ad esempio la già menzionata isola d’Ischia, il Pmv, dovrà essere riportato in lingua inglese, per garantire la comprensione ai turisti presenti in una determinata località.