La BUN, la storica Biblioteca Universitaria di Napoli, promuove un nuovo progetto, “Un Tesoro di Biblioteca”.
La BUN è tra le Biblioteche Universitarie più grandi d’Italia ed è l’unica biblioteca di pubblica lettura nel centro storico di Napoli, in piena zona universitaria.
Il progetto nasce con l’intento di rilanciare le attività della Biblioteca con una forte campagna di valorizzazione e di comunicazione scegliendo strumenti sempre più vicini alla società di oggi e coinvolgenti.
Questo straordinario progetto di valorizzazione si avvale del cosiddetto Art Bonus, un sostegno che, come previsto dalla legge, consente un credito imposta, pari al 65% dell’importo donato, a chi effettua erogazioni liberali a sostegno del patrimonio culturale pubblico italiano.
Obiettivi principali della raccolta sono un rinnovamento della Biblioteca Universitaria e la digitalizzazione delle cinquecentine napoletane, dei volumi stampati nel XVI secolo che testimoniano la ricca produzione tipografica partenopea che ha reso la città uno dei primi centri del libro a stampa della penisola.
Con fondi propri la Biblioteca ha iniziato a realizzare alcune attività che rientrano nel progetto “Un tesoro di Biblioteca”, come la progettazione e l’installazione di pannelli dedicati agli aspetti storici ed artistici del complesso monumentale che ospita la BUN, l’attivazione di un servizio di visite guidate su prenotazione e l’acquisto di due totem multimediali per facilitare e velocizzare l’accesso degli utenti ai servizi.
Il direttore della BUN, Raffaele De Magistris, pone l’accento su come si stia “cercando di mettere in campo tutte le nostre forze per garantire ai giovani, agli studiosi e al quartiere una biblioteca moderna, ricca ed efficiente”.
“Abbiamo ammodernato la struttura – continua il direttore – creato un punto sosta per i nostri studenti; abbiamo coinvolto il MiBAC su progetti di tutela, la Regione Campania per digitalizzare anche altre collezioni preziose; ora chiamiamo a raccolta tutta Napoli perché solo insieme potremo veramente prenderci cura del futuro delle nostre giovani generazioni”.